Investimento di 200.000 euro per i lavori sulla provinciale 164 tra Torre Mondovì e Pamparato

Studio di fattibilità per la sistemazione fenomeni erosivi (località Bagnaschino) e crollo del muro d’ala (ponte Desnì)

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Il ponte Desnì

Gli ingenti danni alla viabilità provinciale causati dalle intense piogge di fine novembre 2016, che hanno provocato numerosi dissesti di natura idrogeologica e idraulica, hanno anche determinato la dichiarazione di stato di emergenza. A partire da questa situazione la Provincia di Cuneo sta intervenendo su tutto il territorio per il ripristino e la messa in sicurezza delle strade danneggiate.

Tra queste  la provinciale 164, nel tratto da Torre Mondovì a Pamparato, ha subito gravi danni da parte del torrente Casotto che ha scalzato muri di sostegno stradale e muri d’ala dei ponti. I principali dissesti si sono verificati nei pressi delle progressive km 1+600 (località Bagnaschino – fenomeni erosivi) e km 3+600 (ponte Desnì – crollo del muro d’ala di valle in sinistra orografica).

Nelle settimane successive all’evento eccezionale, è stata redatta dall’Ufficio Tecnico della Provincia e successivamente appaltata, una perizia di intervento mirata a garantire la transitabilità della provinciale 164 in corrispondenza del Ponte Desnì, mediante la realizzazione di una scogliera in massi ciclopici in provvisoria sostituzione del muro d’ala crollato, nell’ambito della realizzazione di interventi definitivi di ripristino del muro d’ala e della carreggiata con idonee opere di sostegno.

Al momento, essendo stato recentemente ufficializzato il finanziamento apposito da parte della Regione Piemonte, l’Ufficio Progettazione del Reparto di Mondovì ha redatto un progetto di fattibilità tecnica ed economica per interventi di sottomurazione e ripristino difese opere d’arte lungo la provinciale 164 Torre Mondovì – Pamparato per un totale di 250.000 euro, di cui 172.500 per lavori a base di gara (compresi gli oneri della sicurezza) e 77.500 euro per somme a disposizione dell’amministrazione. I lavori consisteranno nella realizzazione di protezioni spondali e sottomurazioni delle opere di sostegno scalzate dal torrente Casotto in località Bagnaschino e nel consolidamento della scogliera in massi ciclopici con funzione di muro d’ala del ponte Desnì.

c.s.