Ci scrive l’escursionista ferito sulla Bisalta e salvato: “Grazie agli angeli che mi hanno soccorso e al personale ospedaliero”

0
2545

Buongiorno, sono Emanuele Peano, il signore che da Boves è salito sulla Bisalta e sceso a Limone: ero in tempo per completare l’escursione prima del buio, ma purtroppo in alta quota ho messo male un piede e sono scivolato in un canalone precipitando per diversi metri, riportando diverse contusioni e perdendo un rampone, due racchette e strappando parte dei vestiti.

Di conseguenza ho perso tempo prima di riprendere la discesa, molto difficile senza più l’attrezzatura, trovandomi in un vallone sbagliato dovuto alla caduta: così è diventato scuro, ma ho proseguito cadendo purtroppo nell’acqua di un rio. Ormai al buio e bagnato con temperature sotto zero, non mi rimaneva che continuare per non congelare del tutto: sapendo di essere indirizzato verso le piste del cross ho ancora contattato casa per dare posizione ai soccorritori, ma il mio telefono era senza batteria e nei pochi secondi di comunicazione mi era impossibile attivare il GPS per dare la precisa posizione.

Ma conoscendo la zona, seppur al buio, sapevo di essere nella giusta direzione siccome son salito diverse volte in Bisalta. Ringrazio gli angeli che mi sono venuti incontro e il personale ospedaliero che è riuscito a riportare, nei tre giorni in cui sono stato ricoverato, i miei valori alla normalità dopo tutti i traumi e le quattro ore bagnato alla temperatura sotto zero. Grazie a tutti e buon anno.

Emanuele Peano