Una catena umana a Villaggio Colombero per chiedere maggior sicurezza stradale (VIDEO)

Gli abitanti della frazione scendono in strada dopo l'investimento che è costato la vita ad Emanuela Mazzitelli

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Nella mattinata di oggi, domenica 22 dicembre, gli abitanti di Regione Colombero/Tetto Borello (frazioni adiacenti rispettivamente di Beinette e Peveragno) si sono radunati formando una catena umana sulle strisce pedonali su cui, giovedì scorso, è stata mortalmente investita Emanuela “Manu” Mazzitelli ed è scampata miracolosamente allo stesso destino un’altra abitante della località, una ragazza di 16 anni.

Alla presenza dell’Assessore di Beinette Elena Serrao e del Consigliere Silvio Costamagna, gli abitanti hanno espresso il loro doloro, lamentando la mancanza di sicurezza stradale e pedonale della località, attraversata interamente dalla Strada Provinciale 564, la più trafficata della Provincia), principalmente a causa di: assenza di marciapiedi per il transito in sicurezza degli abitanti, assenza di illuminazione pubblica lungo la strada provinciale per una migliore visibilità del nucleo abitato e degli abitanti da parte dei veicoli in transito, la velocità eccessiva dei veicoli e la scarsità dei controlli di Polizia.

La morte di Emanuela Mazzitelli fa seguito ad altre due morti negli anni passati sullo stesso tratto di strada, di cui una parimenti investita sulle stesse strisce pedonali. Gli abitanti hanno chiesto a gran voce alle Amministrazioni Comunali di Beinette e Peveragno ed alla Provincia di Cuneo interventi urgenti e risolutivi per garantire l’indispensabile sicurezza stradale e, soprattutto, pedonale.