Villanova Mondovì: chef Marco Miglioli ‘BEE’. Michele Pianetta: «Esperienze gastronomiche dalla lunga persistenza emotiva»

Dal Ristorante Carignano di Torino allo show culinario di Villanova Mondovì

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La vetrina di Guido Peirone, secondo classificato

Anche la settima edizione di ‘BEE – formaggi di montagna’, in programma a Villanova Mondovì (CN) sabato 16 e domenica 17 novembre 2019, porterà in dote la sua ‘placca rossa’, simbolo dell’ambito riconoscimento della ‘stella Michelin’. La Guida, ideata quasi per gioco nel 1898 dai fratelli Michelin, Édouard e André, rappresenta oggi il gotha dell’enogastronomia mondiale e le stelle sono considerate il più importante riconoscimento per un ristorante ed uno chef. Da status symbol per viaggiatori, amanti del buon cibo e del buon vino, a diffuso fenomeno di massa, con la capacità di orientare le scelte dei ristoratori e di chi fa cucina, prima ancora che i gusti degli utenti della ristorazione.

Si rinnova, dunque, l’appuntamento con lo show culinario, da sei anni protagonista irrinunciabile del programma di ‘BEE’. Un cammino avviato dal torinese Christian Milone (2014), oggi stella Michelin, proseguito dal livignasco Roberto Longa (2015), dal ligure Massimiliano Torterolo (2016), stellato della ‘Locanda dell’Angelo’ di Millesimo (Savona), da Francesco Oberto, patron stellato dell’Osteria ‘Da Francesco’ di Cherasco (2017), e da Marcello Trentini (2018), brillante stella nel firmamento dei ristoranti torinesi con il suo ‘Magorabin’.

Ed è proprio il capoluogo piemontese ad offrire il protagonista dell’atteso show 2019: dal palcoscenico di una città che conta ben dodici ristoranti stellati, record nel panorama enogastronomico nazionale, ecco l’astro di Marco Miglioli. Classe 1986, diplomato a Torino all’Istituto Alberghiero ‘Beccari’, inizia il suo percorso lavorativo sul lago d’Orta come commis di cucina al ‘Giardinetto’ di Pettenasco. Sempre sulle rive del lago d’Orta, il secondo capitolo della carriera di Miglioli che approda a ‘Villa Crespi’, alla corte di Antonino Cannavacciuolo, come stagista in pasticceria: fin da subito si distingue per le sue capacità e, all’interno della brigata, avanza progressivamente fino a ricoprire il ruolo di terzo chef in stretta sinergia con Fabrizio Tesse. Il suo desiderio di formazione e di crescita e il suo animo libero e curioso lo muovono verso nuove esperienze: prima il ‘Ristorante Trussardi alla Scala’ a Milano con Andrea Berton, poi al fianco di Michel Roux jr. a Londra presso il ‘Roux at Parliament Square’ come sous chef. La sua inarrestabile sete di scoperta lo porta alla scoperta di culture diverse per sperimentare, anche in cucina, nuovi abbinamenti culinari in grado di soddisfare anche il gusto di palati multietnici, passando dalla Francia fino agli Emirati Arabi. Nel 2017 torna a casa, in Italia, al ‘Ristorante Carignano’, orgoglioso finalmente di poter lavorare nella sua Torino, insieme all’amico Fabrizio Tesse.
Dopo 10 anni di vita e di esperienze in cucina, Miglioli e Tesse ritrovano in un attimo la storica intesa senza troppe parole, con un semplice sguardo, e improvvisamente l’orologio sembra portarci indietro nel tempo, direttamente a quei giovanissimi e promettenti chef nella cucina di ‘Villa Crespi’.

Al ‘Carignano’, sito all’interno del ‘Grand Hotel Sitea’, storico albergo di via Carlo Alberto, si respira l’orgoglio sabaudo. La cucina di Miglioli cerca la contaminazione con l’Oriente, con il mare, senza abbandonare la tradizione, che trova la sua massima espressione nei ravioli del plin con melanzana bruciata e salsiccia di Bra o nella costata di fassona piemontese invecchiata.

«Prosegue la piacevole tradizione dello show culinario di ’BEE’ – annota Michele Pianetta, vicesindaco di Villanova Mondovì con delega alle Manifestazioni – dove l’intento è quello di proporre al nostro pubblico esperienze gastronomiche dalla lunga persistenza emotiva. I cinque sensi verranno nuovamente messi alla prova dall’estro di Marco Miglioli, giovane talento della cucina piemontese, allievo di Antonino Cannavacciuolo. L’evento si configura come ciliegina sulla torta per i numerosi visitatori che troveranno a ‘BEE’ un’offerta davvero speciale: i sapori stellati con lo sguardo direttamente sulla ventennale rassegna ovicaprina. Un mix unico».

Dal 2017, infatti, l’area dello show culinario ha una finestra diretta sul cuore dell’evento: la rassegna ovicaprina. Nata per celebrare la razza frabosana-roaschina, ospita capre e pecore, capi di qualità e razze diverse: delle Langhe, Biellesi, Garessine, Sambucane, Camosciate e Saanen. A ‘BEE’ confermati anche gli eventi caratterizzanti delle ultime edizioni: ‘Mangiare in Piazza’ (piazza Filippi), ossia i piatti gourmet da gustare in piazza insieme all’eccellenza delle birre artigianali, quindi ‘Librintavola’ ma anche ‘Laboratori e Mercato del Gusto’, nuovi incontri tra letteratura e cibo all’insegna delle saporite proposte di Slow Food.

La partecipazione allo show culinario, organizzato dalla Condotta Slow Food Monregalese, Cebano, Alta Val Tanaro e Pesio, è aperta a tutti con prenotazione obbligatoria, al prezzo di 25 euro, ai seguenti riferimenti: tramite e-mail all’indirizzo ‘[email protected]’ oppure via sms al numero 339.1231655. Il pagamento potrà essere effettuato all’atto della prenotazione durante la manifestazione ‘Peccati di Gola’ di Mondovì (stand Slow Food, Agorà della Gola), oppure con bonifico bancario alle coordinate che verranno inoltrate su richiesta.

Per ulteriori aggiornamenti: www.fierabee.it