Lo Chalet Morel ha ospitato la riunione conviviale del Rotary Club di Cuneo-Alpi del Mare

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Da sinistra: il Presidente Giuseppe Malfi, la Socia Monica Soave, il Consigliere Regionale Paolo Bongioanni, Gabriella Giordano (Consigliere d'Amministrazione ATL Cuneo) e il Sindaco di Limone PiemonteMassimo Riberi

Si è tenuta nella suggestiva cornice dello Chalet Morel, illuminata dalle soffuse luci delle candele, la riunione del Rotary Club di Cuneo-Alpi del Mare dedicata ad uno dei gioielli del turismo locale, la Via del Sale.

Alla presenza degli illustri ospiti del Club, il neo Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Pasquale Del Gaudio, ed il Sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi, il relatore della serata, il Consigliere Regionale Paolo Bongioanni, ha raccontato con passione la genesi di questo progetto turistico, nato sulla Strada Ex-Militare di Monesi, che ora unisce Piemonte, Liguria e Provence Alpes Côte d’Azur, sancendo la storica vicinanza culturale e di amicizia tra le popolazioni montane che vivono in questi territori.

La strada è un bene importantissimo poiché consente di attraversare, non solo a piedi, ma con le mountain bike, le biciclette elettriche, le moto, i quad e i fuoristrada, un territorio di straordinaria bellezza e con un grande patrimonio storico, culturale, gastronomico e naturalistico.

La Via del Sale è considerata uno dei percorsi più suggestivi del nostro territorio; la lunghezza può variare in base al particolare itinerario che si intende intraprendere, seguendo le possibili diramazioni alternative: un ruolo quindi importante per il turismo outdoor, poiché permette di esplorare territori ancora incontaminati e ricchi di varietà floro-faunistiche di particolare bellezza. Da pochissimi anni il percorso è stato interamente riqualificato e adattato ai bisogni dei visitatori: oggi è un tracciato che collega Limone Piemonte a Monesi sulla vecchia strada militare, interamente sterrata, per una lunghezza complessiva di 39 km aperta al transito nei mesi estivi e autunnali, per poi proseguire in direzione della Riviera Ligure e di Ventimiglia offrendo diversi itinerari turistici.

L’ex Direttore dell’ATL cuneese pensa ovviamente alla ricaduta turistica sul territorio derivante dall’utilizzo delle ‘strade bianche’ di montagna (ovvero le ex strade militari) con mezzi motorizzati e non, ed ha all’uopo appena presentato una proposta di Legge Regionale per rivedere la normativa oggi in vigore.

Bongioanni rivolge la sua attenzione agli oltre mille chilometri di percorso di vie sterrate tra le province di Cuneo e Torino, che possono rappresentare una delle principali attrazioni turistiche delle nostre valli, ancorché servano fondi per la mappatura, per la manutenzione e per la segnaletica.

La promozione, il recupero e la regolamentazione delle strade asfaltate e sterrate nelle valli della provincia di Cuneo è sicuramente un tema molto interessante per il Rotary Club Cuneo-Alpi del Mare, perché la conservazione del territorio e la crescita economica rientrano tra i temi all’attenzione del Rotary International, per il quale lo sviluppo economico comunitario è una delle aree di intervento prioritario.