Il Numero Verde Anziani è ora attivo anche a Busca

Il progetto è stato presentato a Casa Francotto

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L’Associazione Uscire Insieme Onlus vuole dare un grande contributo alla maturazione di nuovi modelli abitativi per l’invecchiamento attivo. Questo impegno si traduce in particolare in tre direzioni: promuovere servizi di assistenza ed orientamento a sostegno della domiciliarità; facilitare il diffondersi di esperienze di coabitazione assistita e di social housing; sensibilizzazione sull’importanza della riqualificazione del patrimonio pubblico e privato dotandolo di tutti quei “servizi” indispensabili per affermare un nuovo modello abitativo sempre più inclusivo.

Per questo è stato attivato il Numero Verde Amico degli Anziani 800-767-800, che vuole essere un servizio di assistenza e sostegno alla domiciliarità per gli anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti oltre i 65 anni di età e per i loro famigliari. Il “telefono della solidarietà”, amico degli anziani, ha come obiettivo il contrasto alla solitudine ed alla emarginazione, aiutando le persone ad affrontare con più serenità la vita di ogni giorno.

Vengono fornite risposte su tutte le problematiche che riguardano la casa e l’abitare (ex. consegna pasti a domicilio – consegna spesa e farmaci – piccoli aiuti in casa – gestione utenze – disbrigo pratiche burocratiche – igiene della persona e della casa – compagnia domiciliare – compagnia telefonica – accompagnamento – attività di socializzazione presso case di riposo e RSA – informazioni sui servizi attivi sul proprio territorio).

L’Associazione Uscire Insieme Onlus gestisce il Numero Verde assistenza anziani insieme alle Parrocchie in quanto esse rappresentano il vero motore e presidio per il territorio su cui operiamo. Il numero verde gratuito, in funzione tutto l’anno 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle ore 20, permette di accedere a vari servizi, nonché per segnalare anziani non autosufficienti che vivono soli e che potrebbero trovarsi in difficoltà. Perciò sono fondamentali le segnalazioni di familiari, parenti, vicini di casa e conoscenti per far sì che si possa intervenire.

Il fatto di essere attivi 7 giorni su 7 permette di rispondere a una delle esigenze più sentite dalle persone anziane o disabili (e loro familiari): quella di diventare un punto di riferimento sempre disponibile (è quantomai vero che gli anziani e i disabili trovano nel periodo delle feste o delle domeniche le loro giornate più difficili, anche dal punto di vista morale).

Il progetto prevede una collaborazione crescente e strutturata con il CSAC (Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese) e con la Fondazione San Camillo di Centallo (struttura socio-sanitaria assistenziale) al fine di facilitare il trasferimento a domicilio di alcuni servizi della casa di riposo (assistenza nell’igiene e nei bisogni della persona, pasti, prestazioni infermieristiche e fisioterapiche supporto nelle pratiche burocratiche, fiscali e legali, accompagnamento nella spesa e nelle uscite, sostegno psicologico anche ai familiari, e possibilità di partecipare, in orario diurno, alle attività ricreative offerte dall’Istituto).

Il perimetro d’azione, inizialmente l’Oltrestura di Cuneo, viene ora esteso al Comune di Busca, con il progetto che è stato presentato lo scorso 12 ottobre in Casa Francotto , alla presenza di don Roberto BRUNA (Parroco di Busca), Beatrice AIMAR (Assessore con delega in materia di assistenza e servizi sociali), Ezio DONADIO (Assessore con delega in materia di volontariato ed associazionismo), Paolo COMBA (Consigliere Comunale) e Alessandra BOCCARDO (vice presidente del Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese)

Nei prossimi mesi si proseguirà con la copertura a tutto il Comune di Cuneo e di Centallo. A
seguire l’estensione riguarderà l’intera Provincia di Cuneo, ricalcando lo stesso perimetro del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese.

c.s.