Facebook oscura le pagine di Casapound Cuneo e Fabio Corbeddu: “Segnale preoccupante”

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Nella giornata di ieri sono state oscurate da Facebook tutte le pagine riconducibili a CasaPound Italia: oltre ai canali ufficiali del movimento e dei leader nazionali, quelli delle sezioni locali (come CasaPound Cuneo), delle associazioni vicine a Cpi, e gli account personali di centinaia di esponenti locali, tra cui l’ex candidato a sindaco di Cuneo e responsabile provinciale di CasaPound, Fabio Corbeddu.
Una decisione frutto di un disegno ben preciso: silenziare le voci dissonanti rispetto a quella che, secondo Facebook, deve evidentemente essere la narrazione dominante” – così scrive proprio Corbeddu – “Si è creato un pericoloso precedente, colpendo una organizzazione politica legalmente riconosciuta in Italia: oggi tocca a CasaPound, domani toccherà a qualcun altro. Si dovrebbe però riflettere sul fatto che, visto il numero di utenti, ad oggi Facebook si configura a tutti gli effetti come un servizio pubblico, in regime di monopolio. Eppure su un simile servizio vige la legge privata di una multinazionale, con tutte le conseguenze del caso. Un segnale che dovrebbe essere preoccupante per tutti“.