Operazione Active Shield: 586 persone controllate dalla Polizia sulle tratte ferroviarie piemontesi

36 stazioni controllate in 24 ore, fra cui anche quelle di Bra, Fossano e Mondovì

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Nell’ambito della collaborazione internazionale di Polizia tra aderenti al c.d. network “Railpol”, Associazione di Polizie ferroviarie e dei Trasporti Europee,  sono state eseguite in contemporanea su tutto il territorio nazionale e a livello europeo, nelle giornate del 26 e 27 giugno 2019, servizi di controllo straordinario di natura preventiva a viaggiatori e bagagli, con particolare attenzione ai treni Internazionali e dell’Alta Velocità, nonché alle stazioni ferroviarie ove è maggiore l’afflusso di persone.

L’operazione “Active Shield”, disposta dal centrale Servizio di Polizia Ferroviaria, ha visto il Compartimento Polfer del Piemonte e Valle d’Aosta impegnato nei relativi servizi, con oltre un centinaio di Operatori della Specialità attivi in tutto il territorio della giurisdizione, coadiuvati da unità cinofile antidroga e antisabotaggio.

Complessivamente nell’arco di 24 ore: controllate 36 stazioni e scortati 37 treni, 221 i treni controllati al transito, 586 le persone identificate comprensive di 176 stranieri, delle quali 252 a bordo treno e 45 minori.

La Sottosezione di Domodossola ha identificato 139 persone, dirette e/o provenienti dal confine con la Svizzera, tra cui numerosi turisti, verificando anche la regolarità dei titoli per viaggiare all’estero.

A Torino Porta Nuova i servizi, iniziati la mattina presto, si sono protratti sino a notte inoltrata, estesi anche ai parchi di servizio, ispezionando le vetture in esercizio garate per la notte, dove sono stati sorpresi un italiano senza fissa dimora e un marocchino già destinatario di ordine d’espulsione e allontanamento, che è stato accompagnato in Questura per il prosieguo della trattazione e infine trattenuto presso il CPR.

Entrambi sono stati sanzionati per violazione al Regolamento di Polizia Ferroviaria poiché presenti in aree ferroviarie di servizio non autorizzati. In serata un giovane italiano è stato arrestato per spaccio di stupefacenti, mentre un minorenne scappato da una comunità del torinese è stato riaffidato agli educatori.

Torino Lingotto, la Sottosezione di Orbassano ha garantito i servizi in stazione sino a sera, coadiuvata da unità cinofile antidroga che hanno operato lungo le banchine e nel sottopasso.

A Porta Susa personale della locale Sottosezione coadiuvato da unita cinofila antisabotaggio ha ispezionato le aree di transito e, a campione, i bagagli al seguito dei viaggiatori, con particolare riguardo a quelli diretti/provenienti dalla Francia. In più di una circostanza gli agenti si sono prodigati anche per l’assistenza a viaggiatori colti da malore per l’ondata di caldo eccessivo, prestando il primo soccorso per poi attivare il 118.

La Polfer di Bussoleno ha assicurato servizi di prevenzione e vigilanza su Bardonecchia e Oulx, nonché Avigliana, Sant’Antonino Vaie e Sant’Ambrogio, tutte località sull’importante direttrice per il collegamento oltre confine, le ultime all’attenzione delle forze di polizia per frequenti atti vandalici in stazione, lungo linea e a bordo treno.

A Carmagnola i servizi di prevenzione e vigilanza sono stati effettuati la mattina in stazione, pertinenze ferroviarie e sui treni in transito che trasportano i viaggiatori diretti anche al mercato settimanale del mercoledì; personale del Nucleo scorte e della Squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale ha vigilato anche con pattuglie in abiti borghesi, controllando con discrezione la presenza di persone sospette e moleste, 24 sono stati gli identificati.

Poco distante nella stazione di Fossano lo steso Nucleo Scorte rintracciava un cittadino rumeno 26enne, destinatario di un rintraccio per notifica di provvedimenti in atto, accompagnato in ufficio per la successiva trattazione.

Novara, la Sezione Polfer, oltre alle stazioni FSI e Ferrovie Nord, ha presenziato il passaggio a livello su via Leonardo da Vinci, prevenendo pericolosi attraversamenti dei binari a sbarra abbassata come registrato e sanzionato in altre occasioni. Vigilanza estesa in serata allo scalo merci di Novara Boschetto, in passato utilizzato per passare illegalmente il confine.

Nell’Alessandrino, come concordato nel Tavolo tecnico settimanale del Questore, la Sezione di Alessandria e il Posto Polfer di Novi Ligure hanno operato nel capoluogo, a Tortona, Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia, e Novi Ligure, soprattutto negli orari serali, peraltro senza rilevare problemi.

I Posti Polfer di Asti, Vercelli ed Aosta hanno effettuato i servizi nelle rispettive competenze, la Polfer di Santhià, per la sua posizione di snodo obbligato verso Biella, ha assicurato i servizi oltre che sulla Torino/Milano anche nella stazione di Biella, dove ha controllato 32 persone e una ventina di bagagli.

Da ultimo l’attività della specialità sulla direttrice per il mare ligure, oggetto di recenti controlli specifici e specie nei week end, si è concentrata sulle stazioni di Mondovì e Alba, negli orari pomeridiani con personale inviato dai Posti Polfer di Cuneo e Bra.

Il complesso dell’operazione è stato gestito dalla Sala Operativa Compartimentale, in costante collegamento con tutte le articolazioni territoriali, che ha anche curato gli interventi di competenza in stretto raccordo con RFI, a seguito dell’avaria di un treno merci, nella galleria del Frejus, per cui la circolazione ferroviaria sulla tratta è stata temporaneamente sospesa ed il TGV Parigi – Milano fatto attestare in sicurezza a Modane, sino al ripristino della viabilità.

c.s.