I Bersaglieri scelgono Cuneo per il Raduno 2021: “Sarà un grande evento” (VIDEO)

Nel Salone d'Onore del Comune è stato presentato ufficialmente il logo della manifestazione. In quei giorni sono attese in città oltre 100 mila persone

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Cuneo si prepara ad ospitare, nel 2021, il 69° Raduno Nazionale dei Bersaglieri. L’evento si svolgerà dal 17 al 23 maggio e porterà nel capoluogo della Granda oltre 100 mila persone. La marcia di avvicinamento a questo prestigioso avvenimento è cominciata ufficialmente nella serata di ieri, venerdì 21 giugno, nel Salone d’Onore del Comune di Cuneo, dove è stato scoperto il logo del Raduno 2021 e sono state presentate le principali iniziative in programma in quei giorni. Ci saranno momenti istituzionali, concerti delle fanfare ed altri eventi, fino al momento clou di domenica 23 maggio, quando andrà in scena la tradizionale sfilata conclusiva per le vie della città.

Perché Cuneo? Il 16 aprile 1861, 160 anni fa, proprio tra lo Stura e il Gesso venne costituito il Comando dei Bersaglieri del Corpo d’Armata che prese poi il nome di 1° Reggimento Bersaglieri. Inoltre, a Cuneo è legata anche la storia del cappello piumato simbolo dei Bersaglieri, che deve il suo nome a Giuseppe Vaira, originario della città e primo ad indossarlo.

Entusiasta il sindaco Federico Borgna, il primo a prendere la parola durante la presentazione: “Sarà un momento di grande festa ed un’occasione per rinsaldare i rapporti tra la nostra città e i Bersaglieri, un legame stretto e indissolubile. Per Cuneo è un onore ospitare una manifestazione come questa e faremo di tutto per preparare al meglio l’appuntamento”. “Ci aspetta un gran lavoro, perché l’organizzazione di un Raduno è una cosa seria – ha commentato il presidente del Comitato Organizzatore Guido Galavotti -. Siamo davvero felici di essere riusciti a portare l’evento qui e siamo certi che sarà un appuntamento importante, partecipato e indimenticabile per tutti”.

Presenti anche il generale di Brigata Antonio Pennino, direttore e comandante dei Corsi del Centro Studi Post Conflict Operations dell’Esercito (“Ci fa piacere tornare in Piemonte, dove i Bersaglieri sono nati, e guardiamo con grande entusiasmo a questo Raduno”), e il vice presidente nazionale dei Bersaglieri Daniele Carozzi: “C’è stata subito simpatia con questa città, un elemento che ha reso ancora più magica l’organizzazione di questo evento. I Bersaglieri sono caratterizzati da storia, senso civico e identità nazionale: sarà una manifestazione fantastica da non mancare”.

Quindi lo scoprimento del logo del Raduno 2021 e l’esibizione della fanfara dell’associazione Nazionale Bersaglieri “Roberto Lavezzeri” di Asti: il conto alla rovescia è cominciato.

Ecco, ai nostri microfoni, le dichiarazioni del sindaco di Cuneo Federico Borgna, del vice presidente nazionale dei Bersaglieri Daniele Carozzi e del presidente del Comitato Organizzatore del Raduno Guido Galavotti.