Presentato a Pollenzo il Bilancio Sociale 2018 di Confartigianato Cuneo (FOTO e VIDEO)

0
1209

Questa mattina, nella prestigiosa location dell’Albergo dell’Agenzia – Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Confartigianato Imprese Cuneo ha presentato il Bilancio Sociale 2018.
Il volume – realizzato dall’Associazione per il terzo anno consecutivo – vuole essere non solo il mero resoconto quantitativo dell’intensa azione sindacale e di affiancamento alle imprese svolte nel corso del passato 2018, ma anche un segno tangibile delle tante attività svolte da Confartigianato Cuneo in favore di un comparto, quello dell’artigianato e della piccola e media impresa, fondamentale per il sistema economico locale e nazionale. Da qui il titolo del Bilancio Sociale e dell’evento, “Valore Artigiano. La forza del territorio”.
Dopo i saluti istituzionali, è seguita la presentazione del Bilancio Sociale, a cura di Joseph Meineri, Direttore generale di Confartigianato Imprese Cuneo.
“Le pagine del Bilancio – spiega il Direttore Meineri – presentano da un lato la “fotografia” dell’artigianato e delle piccole medie imprese, collocando il settore cuneese nell’ambito regionale e nazionale. Dall’altro descrivono ai nostri “stakeholder”, agli Associati e ai nostri interlocutori, le nostre attività: dalle visite effettuate direttamente presso le aziende, per concretizzare la nostra vicinanza agli imprenditori, ai servizi innovativi e professionali che eroghiamo quale indispensabile completamento della nostra azione sindacale”.

Ha preso quindi la parola Luca Crosetto, Presidente territoriale Confartigianato Imprese Cuneo. “Il primo bilancio sociale, tre anni fa, si basava sulla trasparenza nel confronto dei nostri associati e avevamo ricordato in quell’occasione che da 70 anni vogliamo essere trasparenti sul nostro territorio. Abbiamo poi lo scorso anno affrontato un altro tema che ci sta molto a cuore, quello della rappresentanza. ed io lo avevo definito fondante, centrale e sfidante perchè a mio avviso tutte le nuove forme di rappresentanza sono sintetizzate in queste tre parole” Quindi prosegue “L’artigiano rappresenta una realtà di assoluto rilievo in tutta la società Italiana, ma soprattutto perchè noi abbiamo fondato tutto su un concetto importante come quello del lavoro. Queste 18.000 imprese, che danno lavoro a oltre 44.000 occupati basano tutto su questo valore artigiano, ma questo valore artigiano come lo possiamo misurare? Attraverso la ricchezza prodotta sul territorio, a livello provinciale ammonta a oltre 2 miliardi di euro, quindi una ricchezza importante, e genera un’occupazione importantissima anche su questo territorio. Io penso che le nostre aziende da sempre facciano walfare ma soprattutto siamo per creare reddito da lavoro, non siamo per dare reddito a chi il lavoro non lo vuole mai cercare”.

Domenico Massimino, Vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese “I dati che abbiamo visto evidenziano che l’artigianato cuneese sta cambiando. Avevamo 22.000 imprese iscritte alla Camera di Commercio oggi ne abbiamo 18.000, c’è una crisi profonda nel settore dell’edilizia dove abbiamo una parte importante delle nostre imprese, c’è una crescita in altri settori. Tutto questo testimonia un grande cambiamento, quello che è naturale che ci sia in una società che si evolve, che si muove molto velocemente e che nel muoversi velocemente cambia rispetto alle esigenze di chi vive sul territorio, chi vive questo momento storico. Oggi c’è una necessità diversa della casa, c’è una forma sociale di vita che non richiede più una crescita del settore dell’edilizia, c’è bisogno di recuperare fabbricati esistenti… sono tutte necessità che trovano poi condizionamento nella quotidianità, con il calo nel settore edilizia e uno sviluppo in altri settori come l’export perchè oggi la domanda interna è una domanda contenuta, c’è bisogno di esportare i prodotti, le imprese artigiane che prima avevano un raggio di azione limitato oggi guardano più distante e abbiamo tante eccellenze da promuovere sui mercati internazionali”.

Interessante la riflessione portata da Cesare Fumagalli, Segretario Generale Confartigianato Imprese nazionale “Io cito un episodio di diversi anni fa, in cui qualcuno ha provato a dire ‘ma come, diamo premi a chi è artigiano da 40 anni, dovremmo dargli una botta in testa perchè in 40 anni non è riuscito a diventare industriale’. Questo era il modo vecchio di intendere l’artigianato, oggi credo ci sia una straordinaria modernità che consente di stare in un paesino sperduto nella provincia di Cuneo e avere come cliente il mondo. Ci sono straordinarie opportunità perchè non richiedono più reti commerciali intricate ma si possono raggiungere i clienti in modo diretto. Non va difeso l’artigianato alzando recinti ma deve essere cavalcato e valorizzato a patto di riuscire a fare squadra. C’è un bel proverbio africano che dice che se vuoi andare veloce vai da solo, se vuoi andare lontano vai in compagnia”.

A conclusione della presentazione del bilancio sociale si è poi tenuta una tavola rotonda, mediata dal giornalista Roberto Fiori con, al centro, i temi legati al mondo delle piccole e medie imprese artigiane e sui legami virtuosi che scaturiscono dal dialogo e dalla sinergia di tessuto economico, Associazione di categoria e altri attori presenti sul territorio. Sono intervenuti per l’occasione Silvio Barbero, Vicepresidente Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; Salomone Bartolomeo, Segretario Generale Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero di Alba; Pierpaolo Carini, Amministratore Delegato Gruppo EGEA; Cesare Fumagalli, Segretario Generale Confartigianato Imprese nazionale; Giandomenico Genta, Presidente Fondazione CRC; Milena Viassone, Coordinatore del Campus di Management ed Economia – Università di Torino, Sede di Cuneo.

La presentazione del Bilancio Sociale 2018 nel Video di Ideawebtv.it

Alcuni momenti della tavola rotonda nel Video di Ideawebtv.it

La fotogallery dell’evento a cura di Alice Ferrero Image per Ideawebtv.it