“Fausto Coppi, l’uomo, la tappa, il mito”: inaugurata a Cuneo la mostra dedicata al Campionissimo

Visitabile in San Francesco fino al 15 settembre, è un percorso artistico che celebra il grande ciclista con la voce narrante di Beppe Conti, a 100 anni dalla sua nascita e a 70 anni dalla mitica tappa Cuneo-Pinerolo

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Il mito del grande Fausto Coppi rivive nelle immagini, nelle foto e nei cimeli della mostra che resterà in San Francesco, a Cuneo, fino al 15 settembre. L’esposizione “Fausto Coppi 9h 19’ 55’’, l’uomo, la tappa, il mito” è stata inaugurata mercoledì 8 maggio alla presenza delle autorità cittadine, dei rappresentanti delle istituzioni e di tanti appassionati del campione nato a Castellana, in provincia di Alessandria, nel 1919.

Fortemente voluta dal Comune di Cuneo, la mostra è stata curata dall’associazione Art.ur con il coinvolgimento della Regione Piemonte (che l’ha inserita nel ciclo di eventi “Storia di un Campione – 100 anni di Fausto Coppi”), enti pubblici, fondazioni bancarie, associazioni di categoria, musei, collezionisti ed aziende private. Al centro la mitica tappa Cuneo-Pinerolo, quella del 10 giugno 1949, quella dell’ “uomo solo al comando”, votata da 100 giornalisti internazionali come la migliore della storia del Giro d’Italia. Quel giorno Coppi realizzò un’impresa memorabile, trionfando con un tempo pazzesco: 9 ore, 19 minuti e 55 secondi, diventato il titolo della mostra cuneese in cui il visitatore viene accompagnato in un percorso di 6 tappe scandito da proiezioni e dai video racconti del giornalista Beppe Conti, presente all’inaugurazione insieme al regista Luca Olivieri. In uno dei capitoli anche la voce narrante di Stefano Massini, saggista ed autore teatrale di fama internazionale, nel racconto inedito dal titolo “La vita sui pedali” realizzato grazie al sostegno di Confindustria Cuneo. La mostra ripercorre la vita del grande Fausto Coppi: da quando, come garzone di una macelleria, consegnava in bicicletta i salumi nelle colline di Novi Ligure, passando per le tante vittorie, fino alla storia d’amore con la Dama Bianca e alla tragica morte, a soli 40 anni. Il campione, il mito, ma anche l’uomo, con le sue debolezze e fragilità. La sua storia si intreccia a quella di un pezzo d’Italia ed anche del nostro territorio, teatro dell’impresa del 1949, così come lo sarà della tappa Cuneo-Pinerolo che andrà in scena il 23 maggio.

“Appena abbiamo avuto la certezza della tappa, siamo partiti con questo progetto – ha raccontato l’assessore a Sport e Cultura del Comune di Cuneo Cristina Clerico -. Per noi questa mostra è un sogno che si realizza: a 70 anni da quell’impresa e a 100 anni dalla nascita di Fausto Coppi, dovevamo raccontare quella storia, in una città che mastica ciclismo e che vuole ripensare al ciclismo come una splendida macchina dei sogni”. Ha aggiunto il sindaco Federico Borgna: “Coppi è un mito e raccontandolo vogliamo raccontare anche l’Italia, il nostro territorio ed anche noi stessi. Con questa mostra è stato fatto un grande lavoro corale, in attesa di una tappa mitica che tornerà presto”. “La vita di Coppi è un romanzo appassionante – ha sottolineato Michela Giuggia, direttrice artistica di Art.ur -. La mostra vuole raccontarla creando uno storytelling coinvolgente, tracciando la storia del grande campione e del grande uomo in un percorso che si snoda in un’inedita versione invasa da enormi schermi, biciclette, oggetti e ricordi di Fausto”.

La mostra è visitabile fino al 15 settembre: dal martedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30, il sabato e la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Durante l’inaugurazione, è stata anche svelata la maglia della “Fausto Coppi” 2019, la granfondo internazionale che si svolgerà il 30 giugno, altro omaggio che ogni anno il territorio tributa al Campionissimo. Creata da GSC Cycling Wear, è di colore biancoceleste e riporta tutte le bandiere dei paesi partecipanti.