Sci Nordico – Lorenzo Romano è ottimo 10° in Islanda: “Un’esperienza utilissima”

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Ancora un’ottima prestazione del carabiniere cuneese Lorenzo Romano nella Fossavatn Ski Marathon, l’ultima competizione del calendario internazionale dello sci nordico, che si disputa a Isafjordur, in Islanda.

Sabato 4 maggio al via della 50 km a tecnica classica c’erano circa 400 concorrenti, fra i quali alcuni fra i migliori interpreti del “double pooling”, la spinta a doppio bastoncino braccia-busto con le gambe rigorosamente ferme e dritte: Eide Pedersen, Alexis Jeannerod
e Max Novak, pronti a sfidare il campione olimpionico della 50 Km classica, il finlandese Livo Niskanen.

Dopo 10 km di gara a ritmo regolare, si è verificata una prima selezione, che ha ristretto il
gruppo di testa a 12 elementi, fra i quali Lorenzo Romano insieme allo statunitense Erik Bjornsen, all’islandese Snorri Einarsson, allo svedese Max Novak, al russo Alexander Panzhinsky ed al norvegese Petter Soleng Skinstad.

Sul finire del primo giro, dopo una violenta accelerazione del francese Alexis Jeannerod, il gruppo di testa si è diviso in vari gruppetti, da lì in poi uniti fino al termine della gara. Sul rettilineo finale il norvegese Eide Pedersen, leader della Visna Skiclassic Climb, ha fatto valere le sue doti di “finisseur” riuscendo a prevalere in volata sul Jeannerod e sul finlandese Niskanen, giunto a qualche secondo dal vincitore. Pedersen ha chiuso la sua gara in 1h,58’,55”, con 1” di vantaggio su Jeannerod e con 9” su Niskanen.

Più indietro, a seguire molti dei protagonisti della gara di giovedì 2 maggio a tecnica libera, che poco hanno potuto contro i mostri sacri del double pooling. Lorenzo Romano, dopo un bel rush finale, è riuscito a centrare un ottimo decimo posto, lasciandosi alle spalle alcuni nomi prestigiosi come il russo ex campione del mondo Nikita Kriukov e l’americano Brian Gregg.

Il cuneese portacolori del Centro Sportivo Carabinieri al termine della gara ha dichiarato: “Sono molto felice per aver centrato la top ten alla mia prima granfondo in double pooling. Sono venuto qui al Nord senza pretese, ma soprattutto per imparare e per rendermi conto di come alto sia il livello di questi specialisti. Il quarto posto nella 25 Km a tecnica libera, a
pari tempo con il vincitore di oggi, mi dimostra come in questa nuova tecnica ci sia ancora molto da migliorare. Penso che l’esperienza sia stata molto utile per la mia carriera e il gran lavoro fatto questa settimana mi servirà per affrontare con più convinzione ancora la prossima stagione”.