Tutela produttori locali, Gancia (Lega): “L’Europa smetta di essere matrigna cattiva”

L'eurocandidata della Lega in visita alle Fattorie Fiandino di Villafalletto con dirigenti e candidati regionali

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Una terra golosa ma che proprio come tale, fa “gola” anche ai pirati del cibo. La tutela dei prodotti agroalimentari, che hanno nel Piemonte uno dei principali luoghi di produzione e di conservazione in tutto il Nord Ovest e a livello italiano, deve diventare una priorità europea.

Lo ha riaffermato Gianna Gancia, capogruppo uscente alla Regione Piemonte e candidata per la Lega al Parlamento europeo, nel corso di una visita aziendale alle Fattorie Fiandino di Villafalletto, accompagnata dal Segretario provinciale Senatore Giorgio Bergesio e dai candidati regionali Paolo De Marchi e Matteo Gagliasso.

La Capogruppo ed Eurocandidata Gancia ha espresso parole di plauso per l’alta qualità del ciclo produttivo, intimamente legata a un processo di selezione che parte dalla stalla e dalla nutrizione dei capi di bestiame da cui si ricava il latte, e che presidia il prodotto trasformato fin sulle tavole di famiglie e consumatori. “L’Europa fin qui si è comportata da matrigna cattiva nei confronti dei nostri produttori, mentre da ora in avanti dovrà essere la loro prima alleata. Il lavoro del Senatore Bergesio in commissione agricoltura e del Ministro Gian Marco Centinaio a Roma dovrà trovare un appoggio completo e pieno a Strasburgo e a Bruxelles, dove si regolamenta tutto al millimetro e poi viene imposto ai nostri produttori di distruggere enormi quantità di prodotto lattiero o di altre categorie merceologiche tipiche. Ringrazio la famiglia Fiandino per la squisita ospitalità, il loro modello di trasparenza produttiva diventerà il centro di una mia proposta sulla tracciabilità totale e per mettere fine, per sempre, a quelle regole assurde che obbligano un Paese come l’Italia e una Regione come il Piemonte, a essere importatori mentre invece il nostro export sui mercati europei e internazionali può e deve crescere ancora“.

Gancia ha posto l’accento anche sull’importanza di strumenti in grado di unificare gli obblighi fiscali doganali ed europei per i piccoli e medi produttori che si affaccino sui nuovi mercati emergenti. Era presente, in rappresentanza del Governo, il sottosegretario di palazzo Chigi Guido Guidesi.

c.s.