REGIONALI 2019 – Presentata la lista “Sì Tav per il Piemonte nel Cuore”, ecco i candidati cuneesi

Si tratta di Cesare Cavallo, Gualtiero Revelli, Luciano Sciandra, Davide Tripodi e Luisa Tuveri

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Si è parlato tanto, con pareri favorevoli e contrari, della lista civica di centro-destra ed alla fine la stessa è stata presentata in tutte le province della Regione. Si chiama “Si Tav con il Piemonte nel cuore” ed in provincia Granda sarà rappresentata dal  sindaco di Rifreddo Cesare Cavallo, i primi cittadini di Belvedere Langhe e Priola Gualtiero Revelli e Luciano Sciandra, il consigliere comunale di Bra Davide Tripodi e la dottoressa Luisa Tuveri dell’Asl Cn1. Una compagine che vuole andare oltre i classici partiti politici e che mira ad allargare il perimetro della coalizione di centro-destra che sostiene la candidatura di Alberto Cirio alla presidenza regionale.

Le priorità della nostra lista – ci spiegano i candidati cuneesi – vanno dalle infrastrutture, al sostegno alle piccole imprese passando per la valorizzazione della sanità e dei tanti territori che in questi anni sono stati dimenticati. Sul primo fronte la Tav è ovviamente la punta dell’iceberg ma la nostra idea è quella di puntare soprattutto sulla realizzazione delle tante piccole e grandi infrastrutture che servono alla provincia di Cuneo. Solo per fare due esempi vorremmo impegnarci per migliorare la viabilità tra Alba e Bra e permettere l’accesso all’autostrada alle aree del saluzzese e del saviglianese attraverso un corridoio veloce tra Saluzzo, Savigliano e Marene. Sulle imprese abbiamo in mente un modello regionale che semplifichi adempimenti e velocizzi la procedure in modo che le stesse, soprattutto se medio-piccole, possano concentrarsi sul loro core business cosa che tra l’altro sanno fare benissimo. Sulla sanità crediamo che occorra proporre un modello che coniughi prossimità e specializzazione partendo da un operazione di ascolto dei tanti ottimi professionisti che vi lavorano. In ultimo, ma la composizione della lista è abbastanza indicativa in tal senso, cercheremo di portare in Regione i tanti “Piemonti dimenticati” partendo dei piccoli comuni di montagna e collina, dalle realtà periferiche passando per le tante categorie di imprese e professionisti che in questi anni hanno avuto poca se non nulla rappresentanza ed arrivando alle associazioni di volontariato che tanto fanno per le nostre realtà”.

Un sodalizio che, come anticipato più in alto, sosterrà con forza la candidatura di Alberto Cirio alla presidenza della Regione Piemonte e che fin dai prossimi giorni scenderà nelle piazze e nei mercati per spiegare come l’alternativa civica di centro-destra sia la migliore soluzione per i problemi della provincia Granda e più in generale del Piemonte.

c.s.