Un commento del candidato alla presidenza della Regione Piemonte per la coalizione di Centrodestra, Alberto Cirio, sul 25 Aprile

«Grazie” unica parola in un giorno che dovrebbe restare fuori da polemiche»

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«Oggi è un giorno importante che celebra la Libertà e la Democrazia nel nostro Paese. Valori che per noi sono scontati, ma per i quali dobbiamo dire grazie a tutti coloro che si sono battuti per la loro conquista. “Grazie” è l’unica parola che mi sento di dire in un giorno che dovrebbe restare fuori dalle polemiche. Io celebro il 25 Aprile da sempre e anche oggi ho voluto trascorrerlo partecipando alle commemorazioni nella mia città, Alba, Medaglia d’Oro al Valor Militare proprio per la Resistenza. Ho voluto portare i miei figli, Emanuele e Carolina, a deporre un fiore sotto il monumento di coloro che hanno donato la vita per la Liberazione e a conoscere una donna straordinaria, Erminia, che con i suoi 111 anni compiuti il 23 aprile non è solo la più longeva del nostro Piemonte, ma anche una testimonianza viva e reale di quei giorni di guerra, quando con il marito nascose nel fienile un giovane partigiano inseguito dai tedeschi, salvandogli la vita. Io credo che la memoria sia un valore fondamentale da trasmettere ai nostri figli. Perché il futuro non si costruisce senza consapevolezza delle nostre radici e di chi ha reso possibile il nostro presente. E come dice Erminia: “La guèra a fa bin a gnun. La guerra non fa bene a nessuno”».