Eccellenza: Santostefanese-Benarzole la decidono gli episodi, alla fine è un emozionante 2-2

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E’un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad una Santostefanese che già pregustava tre punti pesantissimi in chiave salvezza, e allo stesso tempo conferma il cuore mai domo del Benarzole, il rocambolesco 2-2 maturato oggi pomeriggio al “Poggio” di Santo Stefano Belbo. Un pareggio nato sull’onda di fiammate che hanno incendiato a sprazzi un match tutto sommato equilibrato, con i locali chiamati a fare la partita per centrare la posta piena, ed infatti non passano due minuti che Baudena è chiamato agli straordinari per negare la rete a Prizio. Un minuto più tardi su una punizione di Lerda la difesa ospite rinvia maldestramente sfiorando la clamorosa autorete, mentre bisogna attendere il 12′ per vedere il Benarzole pericoloso con una conclusione a fil di palo di Cerutti su una fulminea ripartenza. Il match si infiamma a cavallo tra il 18′ e il 19′: prima passano gli ospiti con Bergesio bravo a riprendere una corta respinta di Murriero su un’incornata di Ferrero, quindi 60 secondi più tardi Dansu con un gran tiro dal limite trova l’immediato pareggio. E’ però come detto una fiammata, perchè subito il match si riassesta sui binari dell’equilibrio con il gioco che si snoda prevalentemente a centrocampo.

Nella ripresa il copione non cambia, ci prova subito Laneve con una conclusione centrale, ma è la Santostefanese al 18′ a trovare il gol con Zunino, bravo a approfittare di un lunghissimo rinvio di Murriero, eludere l’intervento del diretto avversario e beffare Baudena con un delizioso tocco sotto. La rete galvanizza i belbesi, che al 28′ possono anche beneficiare della superiorità numerica per l’espulsione di Vallati per proteste una condizione ideale per puntare ai tre punti, che parrebbero blindati al 38′ quando Cornero, imbucato da Lerda, viene abbattuto da Baudena con l’arbitro che indica il dischetto: dagli undici metri si presenta lo stesso Cornero ma Baudena, suo compagno ai tempi dell’Albese ben lo conosce e con i piedi neutralizza la conclusione. La dura legge del gol si materializza al 45′ quando su una punizione di Cora, Tuninetti in barriera tocca la palla con la mano con l’arbitro che per la seconda volta decreta la massima punizione, ma Ferrero si dimostra più freddo del collega e il 2 a 2 è servito. Tutto finito? No, perchè al 48′ Cornero potrebbe farsi perdonare l’errore con un velenoso diagonale che si stampa sul palo interno prima di finire tra le braccia del portiere, ultimo sussulto di una gara decisa da episodi.

SANTOSTEFANESE Murriero, Busato, Capocchiano, Dansu, Prizio, Tuninetti, Cornero, Lerda, Atomei, Madeo (22’st Bortoletto), Zunino (22’st Occelli). A disp.: Fiolograno, Chiarlo, Costamagna, Kolaj, Barbera, Graziani, Veglia
All.: Brovia
BENARZOLE: Baudena, Cora, Ferrero, Vallati, Laneve (46’st Genovese), Bergesio, Porcaro (27’st Parussa), Bianco, Cerutti (44’st Perrone), Ba, Morgana (22’st Skaker). A disp.: Oricco, Lamantia, Aimasso
All.: Perlo
ARBITRO: Sig. Orazietti di Nichelino
RETI: 18’ Bergesio (B), 19’ Dansu (Sa), 63’ Zunino (Sa), 90’ rig. Ferrero (B)
NOTE: Ammoniti: Occelli (Sa), Bianco e Perrone (B), Espulsi: 28’st Vallati per proteste. Recupero: pt. 3’, st. 4’