L’Albese brilla, il Fossano vince: Tounkara e Romani ipotecano la Serie D

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All’Albese i complimenti ed un pugno di mosche, al Fossano una vittoria, tre punti ed una promozione sempre più vicina. Potrebbe sintetizzarsi così il match andato in scena ieri sera allo stadio di Alba, con i ragazzi di Gatta affamati di punti salvezza dopo lo scivolone nello scontro diretto con l’Olmo ed un Fossano incerottato ma desideroso di riscatto dopo l’inaspettata sconfitta con l’Union BussolenoBruzolo. L’Albese fa la gara, costruisce molto ma spreca altrettanto, mentre il Fossano, cinico e concreto, capitalizza al massimo
Partono bene senza alcun timore reverenziale i padroni di casa, che già al 7′ si fanno vedere in area fossanese con una velenosa conclusione di Viola. Al 19′ è l’ispirato Sanci a cercare la gloria personale con un tiro a giro che si perde di un soffio sul fondo. La capolista ha un sussulto a cavallo tra il 23′ e il 25′ quando prima Giraudo si porta al tiro da ottima posizione ma Roveta si oppone in scivolata deviando la conclusione in angolo, quindi Campana di testa chiama Cammarota alla deviazione d’istinto. Si tratta di fiammate isolate, perchè è sempre l’Albese a fare la gara e alla mezz’ora Sanci con un gran diagonale deviato da un difensore va vicino alla rete, con la palla che non trova il bersaglio grande. Dieci minuti più tardi è ancora l’attaccante ligure a cercare la magia direttamente da calcio d’angolo con la sfera che colpisce il palo opposto mentre al 42′ Gallesio ruba palla a centrocampo, sfonda centralmente lasciando poi partire un gran tiro dal limite dell’area con Merlano che deve volare per deviare la palla in angolo.

La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, con Roveta che dopo appena 2′ incorna a rete vedendo però il suo tiro salvato da Merlano con l’aiuto del montante Al 5′ a provarci per il Fossano è Romani con la specialità della casa, un calcio di punizione da posizione defilata ben neutralizzato da Cammarota. Tra il 61′ e il 65′ sono Sanci e Delpiano a peccare di precisione con conclusioni fuori misura dalla lunga distanza, mentre al 70′ ci vuole un super Merlano per negare la rete a Sanci, bravo a concludere di prima intenzione da centro area ma sfortunato nel trovarsi davanti un grande portiere in possesso di grandi riflessi. La legge del gol è però impietosa e, dopo una conclusione da posizione defilata di Romani finita sull’esterno della rete, all’87’ arriva la doccia fredda per i langaroli: angolo dalla destra di Romani, Tounkara si arrampica più in alto di tutti e di testa spedisce la palla alle spalle di Cammarota violando un fortino che sin qui pareva inespugnabile. L’Albese accusa il colpo, rischia di capitolare nuovamente all’89’ quando Di Salvatore da buona posizione calcia a lato, e va nuovamente sotto al 95′ quando Romani, in una classica azione di rimessa, salta tutti anche Cammarota depositando in porta la sfera che lancia in paradiso il Fossano e condanna l’Albese ad una sconfitta immeritata.

ALBESE: Cammarota, Grimaldi (90′ De Leo), Massucco, Gallesio, Roveta, Bovveri, Viola (80′ Rinaldi), Anania, Delpiano, Sanci, Arione (80′ Novara). A disp. Taliano, Martinetti, Di Marco, Santarossa, Piccinino, Luciano.
All. Gatta

FOSSANO: Merlano, Campana, Tounkara, Giraudo G (69′ Guienne), Cristini, Alfiero, Romani, Scotto, Galvagno G (73′ Di Salvatore), Coviello, Giraudo S. A disp. Busano, Chionetti, Bertoglio, Konate, Moino, Gasco, Galvagno F.
All. Viassi
Arbitro: Gavini di Aprilia
RETI: 87′ Tounkara, 95′ Romani
NOTE: pioggia ma campo in buone condizioni. Ammoniti Giraudo, Tounkara (F). Recupero 1+5