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In una sala gremita di studenti delle scuole superiori, amministrazioni scolastiche e numerose autorità ieri sera, 11 aprile, ha esordito “Mirror”, scritto e diretto da Alessandro Marabotto, fossanese classe 1975 ma con una carriera alle spalle che vanta 15 anni di successo da speaker radiofonico all’interno di realtà come Radio 105 e Radio Dimensione Suono, doppiatore per alcune pellicole cinematografiche, insomma un percorso professionale brillante che lo ha portato a viaggiare tra Italia e America.
Spiega Alessandro Marabotto – «Mirror è nato dalla fortuna di stare in mezzo ai ragazzi», uno spettacolo ricco di emozioni forti che vede come protagonista il racconto di un uomo, messo di fronte al riflesso di ciò che è diventato, un duro confronto con quegli impulsi troppo spesso incontrollabili che lo attanagliano portandolo a sbagliare ripetutamente. Un vero e proprio viaggio all’interno di se stesso, mettendo in luce momenti di debolezza, frutto di una vita a stretto contatto con delusioni e sofferenze. A fare da colonna sonora al monologo messo in scena da Alessandro Marabotto, un susseguirsi di brani tra i più apprezzati dal popolo di YouTube negli ultimi anni che toccano i più diversi generi musicali, il tutto animato da un dinamico gioco di fasci di luce che andavano diramandosi sulla platea.
«Vorrei dire che il chiacchericcio, le storie deformate a lungo andare fanno male, a me hanno fatto male, io sono stato fortunato nella vita però ho pensato a tutte quelle persone che non ne sono venute fuori» ha concluso così Alessandro Marabotto, ripercorrendo alcuni passi della sua vita e ricordando i nomi di chi ne ha fatto parte. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Vicario della Diocesi di Fossano, Don Pierangelo Chiaramello: “in questi anni sono un po’ poche le persone che hanno creduto in me, bello aver fatto una bella vita, ma poi finisce e quando è finita la bella vita, dopo le cose si complicano e non tutti sono disposti ad ascoltarti, Pier l’ha fatto e per questo ti ringrazio”. Insieme alla Diocesi hanno sostenuto lo spettacolo il Comune di Fossano e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano.
Quella di ieri era un’anteprima di un tour lungo circa tre anni che toccherà molte città italiane per continuare ad essere motivo di confronto e di riflessione per le nuove generazioni.
