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E’ stato un esordio bagnato quello dell’edizione 2019 di Fruttinfiore, l’evento che pone al centro la frutticoltura a Lagnasco.
Tanti i motivi di interesse per un’edizione che, nonostante la pioggia, ha subito saputo mostrare tutta la sua ricchezza di contenuti coinvolgendo molti appassionati, addetti ai lavori ed esperti del settore tra convegni ed esposizioni.
Fulcro della manifestazione è il padiglione STAO (Salone delle Tecnologie Applicate all’Ortofrutticoltura), nel piazzale dell’Asprofrut, dove si susseguiranno in questi tre giorni convegni e momenti d’incontro. Oggi, ad esempio, tra le altre cose si è parlato di reflui zootecnici di origine suina e del loro possibile riutilizzo come concime pellettato nei frutteti, al centro del progetto Firezof, che vede coinvolte, tra le altre, l’Università degli Studi di Torino e la Fondazione Crc.
