Breads of the Creative Cities racconta le tradizioni gastronomiche e fa rete tra le Città Creative UNESCO (FOTO e VIDEO)

Il partecipato incontro tra il fondatore del progetto Giuseppe Biagini ed i panificatori del Consorzio "Pane ed Langa".

0
750

Il network delle Città Creative UNESCO nasce nel 2004 con lo scopo di unire una serie di città che hanno trovato nella creatività il motore del loro sviluppo economico.
Attualmente le Città Creative sono 180, provenienti da ogni continente, e suddivise per tipologia di creatività in sette cluster: Cinema, Musica, Letteratura, Arti popolari ed artigianato, Disegno industriale, Arti mediatiche e Gastronomia.
L’Italia vanta il più alto numero, rapportato all’estensione territoriale, di Città Creative, in totale 9: Pesaro, Bologna, Fabriano, Torino, Parma, Roma, Milano, Alba e Carrara.

Il progetto “Breads of the Creative Cities” ha come obiettivo principale raccontare i pani tradizionali delle Città Creative UNESCO, presentando tutti gli attori della filiera di produzione, attraverso contenuti testuali, multimediali e interviste, con lo scopo principale di raccontare le tradizioni dei piatti poveri (intesi come piatti, creati con ingredienti poveri come ad esempio grano ed acqua, che sono accessibili a tutta la Comunità) delle Città Creative.

I questo contesto sono stati così inseriti i nostri panificatori locali del consorzio“Pan ed Langa”, che ieri 20 marzo, nel pomeriggio, hanno accolto il Dott. Giuseppe Biagini fondatore del ITKI-US (International Traditional Knowledge Institute foundation – capitolo US),a Manera presso il Panificio Pasticceria Forno a Legna di Sarotto Claudio.

Il “Pan ed Langa” (Pane di Langa) è frutto di una piccola filiera locale del grano, nata sulle colline di Langa grazie alla collaborazione tra Renzo Sobrino, titolare del Mulino Sobrino a La Morra (CN) ed un gruppo di panificatori di Alba e dintorni che oggi formano il Consorzio di Tutela “Pan ed Langa”, presieduto da Enrico Giacosa, maestro panettiere di Alba.

“Il nostro è un consorzio di aziende di panificatori, nato con statuto ufficiale nel luglio del 2011, – afferma il presidente Enrico Giacosa – all’interno dell’associazione autonoma panificatori della provincia di Cuneo. Da un pò di anni sentivamo la necessità di proporre un pane che rappresentasse in pieno le peculiarità del nostro territorio e la sua tradizione. Dopo parecchie ricerche e riflessioni siamo arrivati a riscoprire alcune vecchie varietà di frumento tenero, dapprima “Gambo di ferro” e “Rosso gentile”, in un secondo momento, “Verna” e “Frassineto”, ed infine “Auronomia”, molate su macina in pietra naturale e panificate con pasta madre naturale per ottenere un prodotto non solo di memoria, ma ideale per l’alimentazione salutistica dei nostri giorni”.
In conclusione aggiunge – “La nostra peculiarità è sicuramente il rispetto di tutta la filiera, abbiamo la tracciabilità dal campo alla tavola, sui sacchetti della farina è riportato il nome del produttore del grano e il comune in cui è stato coltivato.
I grani sono tutte vecchie varietà coltivate tradizionalmente sulle nostre colline”.

Presente all’incontro anche l’assesore Fabio Tripaldi per la Città di Alba, già  da due anni eletta Città Creativa per la Gastronomia. Tripaldi ha introdotto il progetto del Dott. Biagini atto a produrre un libro con tutte le ricette, attraverso il quale anche il “Pan ed Langa” potrà girare tutto il mondo rappresentando la città di Alba, insieme a tutte le 180 Città Creative che ormai ne fanno parte. Il libro verrà ufficialmente presentato al prossimo incontro annuale delle Città Creative UNESCO che si terrà a Fabriano.

Alcuni momenti del meeting a Manera nella fotogallery e nei video realizzati da Alice Ferrero Image per Ideawebtv.it