Cuneo: “Un sorriso” per combattere i disturbi alimentari

Il 15 marzo dalle 14 alle 19, a Cuneo (Crocevia 46, Corso Dante 46) si svolgerà un'iniziativa dedicata alla giornata Nazionale dei Disturbi Alimentari, accompagnata da un'esposizione fotografica dal titolo ''Sorrisi non limits".

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Il 15 marzo dalle 14 alle 19, a Cuneo (Crocevia 46, Corso Dante 46) si svolgerà un’iniziativa dedicata alla giornata Nazionale dei Disturbi Alimentari, che sarà accompagnata da un’esposizione fotografica dal titolo ”Sorrisi non limits”.

Il progetto a tema “Il Sorriso” nasce da un idea degli operatori del Centro Disturbi Alimentari dell’ ASLCN1(Veronica Balbo infermiera e Bersia Marilena O.S.S.) seguito da un Laboratorio Fotografico finanziato dalla Fondazione CRC.

Si crea così la collaborazione tra le associazioni senza scopo di lucro “Mente in Pace” e “Cuneofotografia”, rappresentate rispettivamente dal Presidente Dott. Mario Silvestro e dalla Fotografa e Consigliere Verista Veruschka.

La fotografa cuneese ha sviluppato un laboratorio basato sulla fotografia creativa ed emotiva, dove il mezzo non è il punto essenziale, ma il principio è emozionale ed introspettivo, che nasce dalla ricerca di un proprio “io” fotografico.

A seguito di questo progetto scaturisce una Mostra Fotografica sul Tema del Sorriso, dedicata alla giornata Nazionale dei Disturbi Alimentari il 15/03/2019 , che si terrà a Cuneo presso il Crocevia 46 in Corso Dante.

I Volontari:

  • L’intervento di ‘’Luminosa’’ nella persona di Antonella Castelmar la quale ha sviluppato lo Yoga della risata

E’ una forma di yoga che fa uso della risata autoindotta. La risata è un fenomeno naturale, e non necessariamente implica la comicità o la commedia. Da un’idea del medico indiano di Mumbay, Madan Kataria, ha avuto origine il primo Club della risata, in un parco pubblico, il 13 marzo 1995, con un minuscolo gruppo di membri attivi. Oggi si contano oltre 6000 club in 72 paesi circa che fanno di questa forma di yoga un fenomeno di portata mondiale[

  • La Pet Therapy con Silvia ….. e la Piccola Lucy, un adorabile Barboncino bianco

Con il termine pet therapy, , si indica letteralmente la terapia dell’animale da affezione (o Zooterapia), dall’unione dei due termini: pet che significa animale d’affezione e therapy che significa terapia o cura. Per pet therapy, o anche zooterapia, si intende una co-terapia che si affianca a tradizionali cure, trattamenti e interventi socio-sanitari già in corso. Ulteriore scopo di queste co-terapie è quello di integrarsi con le normali attività terapeutichefacilitando l’approccio delle varie figure medico-sanitarie e riabilitative soprattutto nel caso in cui il paziente non dimostri collaborazione spontanea.

  • La partecipazione importante degli Atleti della “Palestra Inclusiva” dell’associazione ‘’Amico Sport’’sita in Corso Francia, protagonisti degli scatti emozionali.

“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze!”

 l’Associazione Sportiva Dilettantistica che dal 1994 ha come finalità la promozione delle attività ludico – ricreative – sportive a favore di soggetti con disabilità intellettiva. Attualmente Amico Sport conta circa 120 atleti e 40 tecnici oltre a numerosi volontari e appassionati sostenitori. Negli ultimi anni, seguendo le linee guida del movimento Special Olympics, si sono inoltre sperimentate alcune discipline UNIFICATE, dando la possibilità a giovani senza disabilità di partecipare in modo attivo agli allenamenti e ai tornei, diventando pedine fondamentali delle nostre squadre, ma soprattutto strumenti per la diffusione di una cultura nuova della disabilità intellettiva e di una reale integrazione.

-I Volontari del Servizio Civile Nazionale

Martina Barbero e Cherasco Gian Maria.

Che hanno contribuito con passione e dedizione ad ogni fase del progetto.

  • La collaborazione di un Videomaker e Fotografo e Travel Blogger Cuneese Paolo Sani

Da sempre amante dei viaggi, un giorno ho deciso di provare a trasformare una passione in uno stile di vita. Ha lasciato il suo posto sicuro per inseguire il sogno di esplorare il più possibile questo fantastico mondo, senza rimpianti e padrone del suo tempo. Negli ultimi anni si è diviso tra Sud America, Australia e sud-est Asiatico, in questa breve tappa alla sue origini ha accettato di documentare questa meravigliosa Giornata.

  • Il Progetto

Messi insieme tutti questi elementi si è creato un progetto con un coinvolgimento emotivo davvero alto!! Le Ragazze del Centro DCA hanno realizzato scatti fotografici seguendo la loro creatività lasciandosi andare alle loro emozioni … il risultato finale “non è” semplicemente una mostra fotografica ma un‘esplosione di gioia, sorrisi e tanta emozione!!!!

 

cs