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Gli uomini della velocità azzurra chiamano e le donne rispondono subito. In prima fila a Garmisch non poteva esserci che lei, la finanziera bergamasca Sofia Goggia che nonostante l’assenza fino ad oggi in Coppa per il grave incidente rimediato ad ottobre è tornata come se non avesse mai lasciato.
Nel Super-G in terra tedesca subito a podio, dieci mesi dopo la vittoria nell’ultimo Super-G della passata stagione ad Aare, battuta solo dalla campionessa mondiale in carica della specialità, l’austriaca Nicole Schmidhofer (Union Ski Club Schoenberg – Lachtal) prima in 1’,19”,98/100 con 23/100 di vantaggio sull’azzurra e 45/100 sulla ticinese Lara Gut-Behrami (Sporting Gottardo).
Ma quella di sabato 26 gennaio è stata nuovamente una grande giornata per tutta la squadra italiana: Federica Brignone (Carabinieri) ha chiuso in quarta posizione, a soli 10/100 dal podio. Un’ottima Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito) è giunta nona ad
1”,20/100 nonostante il pettorale 34, appena un centesimo meglio di Francesca Marsaglia, alpina come lei, a dimostrazione del fatto che le due piemontesi stanno arrivando “in palla” all’appuntamento con i Mondiali. La bresciana Nadia Fanchini (Fiamme Gialle) ha chiuso all’undicesimo posto, Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito) al ventiseiesimo, la gardenese Nicol Delago (Fiamme Gialle) al ventisettesimo.
“Sono veramente felice – ha commentato Marta Bassino a fine gara – perché sono riuscita a sciare bene. Dopo due giorni di prove così così in Discesa ho resettato. Questo era un bel Super-G, con tante curve, e ho pensato solo a spingere: è il mio miglior risultato di sempre in questa specialità, sono contenta. Il podio di Plan de Corones mi ha dato tanta fiducia, specialmente in Gigante, e quando sei a posto tecnicamente sono convinta che le cose vengano bene anche in velocità. Ora non farò la Discesa: mi allenerò a Tarvisio in vista del Gigante di Maribor”.
“Frenci” Marsaglia invece si è presentata al via in condizioni precarie dopo un attacco influenzale nella notte: “Ero un po’ debole. Da metà prova in poi sentivo la gamba un po’ molle, ma sono contenta perché l’atteggiamento c’era e nella parte alta ho sentito di nuovo le curve molto in pista. È di buon auspicio per le prossime settimane. Vedo cose positive ogni giorno, sono felice di essere tornata a pieno e sono felice anche per il decimo posto di mio fratello nella discesa di Kitz: lo merita tutto”.
La rientrante campionessa olimpica Sofia Goggia ha dichiarato “Avevo la gioia nel cuore di poter essere qui, di poter fare le prove e di poter correre indipendentemente da quello che sarebbe stato il risultato. Ma la condizione per provarci e per competere c’era: quindi se fosse arrivato qualcosa bene, se non fosse arrivato sarebbe stato comunque tutto da guadagnare. Ho sciato tranquilla, non ho avuto la minima aspettativa e forse a volte è quello il segreto per essere libera di testa. Ho pensato soltanto a linee perfette e ad appoggi solidi. Ci ho un attimo sperato, poi è arrivata la Schmidhofer e ha tenuto il vantaggio. Ma io ero già contenta di essere al cancelletto di partenza”.
Il weekend però non è ancora finito perché domenica 27 gennaio a Garmisch è in programma la Discesa: Goggia, Brignone, Fanchini, Bassino e Delago sono chiamate a stupire ancora.
La classifica del Super-G della Coppa del Mondo femminile a Garmisch
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=95531
c.s.
