Serie D: ad un buon Bra non riesce l’impresa con la capolista Lecco

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Si sapeva che sarebbe stato difficile per il Bra riuscire a strappare punti alla capolista Lecco, giunta al “Bravi” trascinata da oltre cento tifosi giunti in Piemonte per spingere la propria squadra verso la Lega Pro. Però i ragazzi di Daidola in questi anni, proprio contro le corazzate, hanno sempre saputo tirare fuori quel qualcosa in più in grado di arrivare a centrare l’impresa, e questo era quello che i supporter giallorossi si auguravano. Non è andata così, un po’ per colpa di una mira degli attaccanti braidesi non sempre impeccabile, un po’ per l’indiscusso valore della compagine lombarda, un po’ per una direzione di gara non impeccabile che ha finito per rovinare una partita maschia ma nel complesso corretta.

L’avvio di gara è frizzante, prima Dragoni dalla distanza non trova la porta, quindi De Santi che, al 2′, chiama Safarikas all’uscita disperata. Con il passare dei minuti sono però i lombardi a alzare il baricentro alla ricerca del vantaggio, offrendo però il fianco alla ripartenza braidese. Al 21′ i locali sfiorano il patatrac con Barale che rinvia sui piedi di Fall il cui tiro involontario termina centrale tra le braccia di Bonofiglio. Due minuti più tardi, dopo che il Bra aveva protestato per un intervento rude in area di Segato su Tettamanti non sanzionato dall’arbitro, è ancora il Leccco a rendersi pericoloso prima con D’Anna che chiama Bonofiglio alla respinta con un tiro da centro area, quindi con Dragoni che riprende la ribattuta del portiere calciando però alto sopra la traversa. Il Bra si rivede nuovamente al 27′ quando Tettamanti dirattamente su calcio di punizione chiama Safarikas alla presa alta, quindi ql 36′ sugli sviluppi di un corner dalla sinistra per il Lecco si accende una mischia in area braidese, la palla termina sui piedi di Merli Sala che da due passi non trova il tempo giusto per battere a rete. Sul finale di tempo la gara si infiamma: al 42′ dopo una conclusione di Fall respinta da Bonofiglio, Dragoni è più lesto di tutti a prendere la ribattuta e a insaccare portando avanti i suoi. Il Bra accusa il colpo e al 42′ il portiere deve intervenire per neutralizzare un tiro cross di D’Anna, però in pieno recupero un errore in disimpegno di Merli Sala consente a Casolla di trovarsi a tu per tu con il portiere ma la conclusione dell’attaccante giallorosso termina incredibilmente a lato.

Nella ripresa il copione non cambia e al 10′ la capolista potrebbe raddoppiare con Fall che da ottima posizione colpisce debolmente consentendo al portiere una facile presa. Al 16′ il Bra dimostra di essere vivo con il neo entrato Petracca che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, conclude da centro area di prima intenzione con palla che termina a fil di palo. Sulla ripartenza di Moleri palla a Fall bravo a girarsi in area ma Bonofiglio è ancora una volta provvidenziale toccando la palla quanto basta per deviarla sul palo. Al 30′ è Moleri ben servito da Fall a cercare fortuna dal limite dell’area con la palla che si perde di poco sul fondo, quindi al 37′ il premio per tanta pressione: calcio d’angolo dalla destra battuto da Segato, Vai appena entrato ruba il tempo ai difensori locali e di testa trova il raddoppio. La gara si infiamma anche a causa di una gestione non impeccabile dei cartellini da parte del direttore di gara, al 41′ Tettamanti battibecca con Merli Sala dopo un fallo a favore dei braidesi al limite dell’area e l’arbitro estrae il rosso lasciando il Bra in dieci; sulla punizione susseguente, però, D’Antoni pesca il jolly andando a togliere le ragnatele dall’incrocio e riportando il Bra in partita. I locali con il cuore si riversano in attacco ma gli ultimi minuti di gara sono buoni solo per segnalare l’espulsione di mister Daidola per proteste in seguito a un reiterato fallo di Napoli ai danni di Rossi non sanzionato dall’arbitro, e una conclusione fuori misura di Vai che da ottima posizione fallisce clamorosamente il tris, per una punizione che sarebbe stata davvero troppo pesante per un buon Bra.

 

BRA: Bonofiglio; Quitadamo (dal 33′ s.t. Giglio), Barale (38′ s.t Bettati), Rossi, Sana; De Santi (dal 14′ s.t. .Petracca), Dolce, Tuzza (dal 33′ s.t. Vergnano); Tettamanti; Casolla, D’Antoni.
A disp. Grande, Brancato, Morra, Manuali.
All. Fabrizio Daidola.

LECCO: Safarikas; Magonara, Malgrati, Merli Sala, Samake; Dragoni, Segato, Moleri; Lisai, Fall (dal 35′ s.t. Vai), D’Anna (dal 21′ s.t. Napoli).
A disp. Belladonna, Pedrocchi, Meneghetti, Alborghetti, Nocerino, Silvestro, Ba.
All. Marco Gaburro.

ARBITRO: Jacopo Bertini di Lucca
RETI: Dragoni (L) al 42′ p.t.; Vai (L) al 37′ s.t.; D’Antoni (B) al 42′ s.t.
NOTE: Ammoniti: Dolce, D’Antoni, De Santi, Petracca (B); Malgrati, Dragoni, Magonara, Napoli (L) . Espulso Tettamanti al 42′ per fallo di reazione e mister Daidola al 47′ per proteste.