La mostra “Leonardo Opera Omnia” a Fossano aperta anche a Santo Stefano e a Capodanno

In attesa della cena benefica a Palazzo Righini ispirata ai piatti della Palestina e del Rinascimento. Il percorso espositivo con le riproduzioni pittoriche del genio fiorentino attende i visitatori nel periodo natalizio. È possibile iscriversi all’iniziativa solidale “Leonardo a cena a Fossano” di sabato 12 gennaio

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La mostra “Leonardo Opera Omnia” in corso a Fossano è pronta ad accogliere i visitatori nel periodo natalizio con eventi collaterali e aperture nei giorni di Santo Stefano e Capodanno.

Oltre al consueto orario, infatti, sarà visitabile mercoledì 26 dicembre e lunedì 1° gennaio, dalle 10 alle 19, mentre per sabato 12 gennaio è in programma la cena solidale “Leonardo a cena a Fossano”, nella splendida cornice del centro Sant’Agostino a Palazzo Righini. Alcune delle opere del genio fiorentino visibili in mostra, inoltre, sono protagoniste delle proiezioni architetturali luminose sulla facciata di ingresso al Castello degli Acaja. Accanto a queste iniziative, proseguono tutti gli appuntamenti collaterali che stanno accompagnando la mostra fin dalle sue prime settimane di apertura.

La mostra “Leonardo Opera Omnia” organizzata da Rai, Rai Com, Comune di Fossano, Diocesi di Fossano e Progettomondo.mlal in collaborazione con Fondazione Artea e Regione Piemonte sarà visitabile fino al 13 gennaio 2019 presso il Castello degli Acaja (piazza Castello), il Museo Diocesano (via Vescovado, 8) e la Chiesa della Santissima Trinità (via dell’Ospedale, 2) con i seguenti orari: venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi (tranne Natale) dalle 10 alle 19. I biglietti d’ingresso sono disponibili presso il Castello degli Acaja al costo di 8 euro (intero), 5 euro (ridotto) e 2 euro (scuole).

Per informazioni contattare l’Associazione artistico-culturale Atelier Kadalù, tel. 351/5633853, [email protected], oppure visitare i siti www.visitfossano.it, www.fondazioneartea.org.

La cena di sabato 12 gennaio, organizzata da Palazzo Righini, Slow Food Fossano e Sapori Reclusi con il patrocinio del Comune di Fossano, prevede un menu pensato dagli chef cuneesi Diego Solazzo, Enrico Panero ed Enrico Dutto, frutto di uno studio dell’alimentazione rinascimentale e dei piatti risalenti all’Ultima Cena, ai sapori e ai profumi del Getsemani, con materie prime e piatti presenti nella Palestina ai tempi di Gesù e nel Rinascimento di Leonardo, il tutto rivisto in chiave attuale. Durante la serata avrà luogo l’asta solidale di vini pregiati bandita dal giornalista Giancarlo Montaldo, in collaborazione con il direttore del settimanale fossanese La Fedeltà, Walter Lamberti.

La cena, dal costo di 50 euro (vini inclusi), avrà innanzitutto uno scopo benefico: parte dell’incasso della cena, e i proventi dell’asta dei vini infatti saranno devoluti a sostegno dei progetti di cooperazione internazionale di Progettomondo.mlal ad Haiti.

È possibile prenotarsi alla cena chiamando il numero 0172/666666 o recandosi direttamente a Palazzo Righini.

Per tutto il periodo di apertura della mostra sono inoltre aperti al pubblico il “Corner solidale” all’interno della Chiesa della SS. Trinità e, nella sala sotterranea del Castello degli Acaja, il percorso sensoriale “In leONardo”. Il Corner solidale è un’iniziativa di Progettomondo.mlal e di altre associazioni del territorio impegnate a raccogliere fondi per gli studenti di Haiti. Grazie all’impegno congiunto dei volontari, i visitatori possono trovare nel corner oggetti dedicati a Leonardo e prodotti artigianali provenienti da Haiti.

In leONardo, invece, è un innovativo percorso sensoriale realizzato dal POMLab dell’Istituto Vallauri, che porta il visitatore ad immergersi nella conoscenza di Leonardo Da Vinci non partendo dalle sue opere, ma dall’uomo, dalle sue emozioni e curiosità.

Fino al 13 dicembre, inoltre, il cortile del Castello degli Acaja ospita “iMMAGINIAMO Fossano”, mostra fotografica in cui Federico Fulcheri, dopo aver portato le sue immagini nei luoghi di Leonardo – da Parigi a Milano e Firenze – espone il suo personale sguardo sulla città.

Ad arricchire ulteriormente l’offerta legata alla mostra, sempre a Fossano, in Largo Eroi, è visibile la replica della Catapulta Leonardesca.

L’installazione, promossa dalla Casa di Reclusione Santa Caterina con il patrocinio della Città di Fossano, è stata realizzata dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri nei laboratori JailDesign, con la partecipazione degli allievi detenuti e il contributo della Caritas Diocesana e della Fondazione NoiAltri.