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Un GERBAUDO sfortunato e dal rendimento troppo altalenante torna dalla trasferta di Caronno Pertusella a mani vuote.
La settimana ha visto il roster di mister Bonifetto arricchirsi, e non poco, con l’innesto di Michele Parusso, colpo di mercato a sorpresa a stagione in corso del Ds Corrado Caula.
I recenti infortuni di Alasia che starà fuori a lungo e di Perla fermo ancora per almeno un paio di settimane, hanno spinto la società a correre ai ripari con l’ingaggio del centrale Albese momentaneamente fermo dopo che negli ultimi anni aveva giocato con ottimi profitti in A2 a Mondovì. Venerdì però, ironia della sorte, si ferma Ghio vittima di un problema muscolare, terzo centrale infortunato nel giro di poche settimane, così sabato sera le scelte sono obbligate: Vittone e Ghibaudo in diagonale palleggio/opposto, Bossolasco e Giraudo schiacciatori, Costa e Parusso (con soli due allenamenti con i nuovi compagni) al centro e Rabbia libero.
L’approccio alla gara è decisamente negativo. Biancoblu timidi al servizio e poco incisivi in attacco lasciano ai padroni di casa vita facile per tutta la durata del primo parziale che termina con un eloquente 25-17. Nel secondo set, la qualità del servizio sale e anche l’atteggiamento ne giova. Nel campo biancoblu non cade nulla e in contrattacco gli schiacciatori Saviglianesi vivono il momento più felice della serata, pareggiando così, anche nelle proporzioni della supremazia del punteggio, il conto dei set.
Il terzo è un set da psicodramma sportivo. Il Gerbaudo parte benissimo sull’onda del set precedente e si porta in scioltezza sul 3 a 0. Poi subisce sul turno di servizio di Giampietri un parziale terrificante di 0 a 9 con attaccanti che non riescono a trovare schiacciate vincenti e anche alcuni errori di troppo ad agevolare la fuga dei padroni di casa. Ciononostante, riusciti a ritornare al servizio, decisamente migliorato nell’incisività, è proprio Parusso che con un turno al salto ricuce lo strappo spingendo i compagni dal 3-9 al 12 pari.
Ma un altro parziale, stavolta di 0-6, mina le già fragili sicurezze Saviglianesi e lancia il Caronno sul 18 a 12 in fuga per la vittoria del terzo parziale. Bonifetto getta nella mischia prima Maccagno per Ghibaudo e poi Calandri per Vittone che riescono ad incidere positivamente, senza completare la rimonta ma, riducendo comunque lo svantaggio e chiudendo il set sul punteggio di 21 a 25, che visti i due precedenti passaggi a vuoto per un totale di 15 punti a 0 rende il parziale incredibilmente quasi equilibrato.
Il quarto set, di nuovo con la formazione iniziale in campo, è il più avvincente dell’incontro, con Bossolasco e compagni sempre a condurre di 2 o 3 punti. Ma i padroni di casa trovano nella sostituzione del palleggiatore nuova linfa e trascinati da un incontenibile Canzanella riescono ad impattare il punteggio sul 24 pari. Un primo match point viene annullato da un attacco da seconda linea di Ghibaudo, ma lo stesso Canzanella ne conquista un secondo, e sulla palla successiva, l’ennesimo errore in attacco della serata mette fine alla contesa.
Un 1-3 finale che lascia l’amaro in bocca perché per quanto visto a tratti si poteva sicuramente ambire a qualcosa di più, e perché i tanti errori, soprattutto in attacco, hanno condizionato negativamente la prestazione del Gerbaudo.
Ora servirebbe sicuramente che la sfortuna desse un po’ di tregua ai biancoblù alla voce infortuni e che Salomone e Perla riuscissero a ritrovare al più presto la condizione partita per poter offrire delle alternative a Bonifetto nel reparto schiacciatori; con l’innesto di Parusso poi ci sarebbero tutti i presupposti per riprendere un buon cammino. Già sabato 1/12 alle 17,30 arriverà sul campo della neopromossa Romagnano, che sta facendo benissimo, e che nell’ultimo turno ha sconfitto a domicilio per 3 a 0 il Novi Ligure, l’occasione per un riscatto di certo non facile ma necessario.
ROSSELLA ETS INT. VA – GERBAUDO V. SAVIGLIANO 3-1
(25-17, 19-25, 25-21, 27-25)
c.s.
