Pallapugno – Serie A: Raviola supera Bruno Campagno ed è in finale!

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Grazie alla vittoria in rimonta di Canale, l’Acqua San Bernardo UBI Banca Subalcuneo conquista l’accesso alla finale del campionato italiano di serie A di pallapugno – Trofeo Araldica. Dopo aver alzato al cielo la Coppa Italia, la quadretta di capitan Raviola centra dunque l’accesso all’ultima fase della stagione, superando in due match il difficile ostacolo rappresentato dalla Torronalba Canalese di capitan Bruno Campagno. Due gare di alto livello tecnico e tattico in grado di esaltare il numeroso pubblico accorso negli sferisteri di Cuneo e Canale.

La gara di ritorno verrà ricordata di certo per la poderosa partenza dei padroni di casa della Canalese che, in poco più di mezz’ora di gioco, si sono portati avanti 6 giochi a 0. La Subalcuneo rialza la testa e rientra negli spogliatoi dopo una difficile rimonta: 6-4. Al rientro in campo ancora testa a testa (7-4, 8-6, 9-7) poi Raviola, Danna, Rinaldi e Re premono sull’acceleratore e sorpassano i rivali sino al 9-11 finale.

Grande festa per la società cuneese del presidente Agostino Toscano che conquista la seconda finale in tre stagioni, sempre con capitan Federico Raviola in battuta, emozionato dopo la vittoria canalese: «Siamo molto felici, per come era partita è andata bene… All’inizio ero alle corde, ma la squadra mi ha spronato, abbiamo giocato con il cuore, tirando fuori il meglio di tutti noi: andare al riposo sul 6-4 è stato determinante. Abbiamo affrontato un grandissimo avversario, superando mentalmente quanto accaduto la passata stagione, ed ora ci prepareremo al meglio per un’altra battaglia contro chiunque arriverà dall’altra semifinale».

Serie A Trofeo Araldica
Semifinale – Andata
Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo-Torronalba Canalese 11-8 a Cuneo

Semifinale – Ritorno
Torronalba Canalese-Acqua S.Bernardo Ubi Banca Cuneo 9-11 a Canale

TORRONALBA CANALESE: Bruno Campagno, Marco Battaglino, Davide Cavagnero, Fabio Marchisio. Dt: Ernesto Sacco.
ACQUA S.BERNARDO UBI BANCA CUNEO: Federico Raviola, Paolo Danna, Enrico Rinaldi, Gabriele Re. Dt: Giuliano Bellanti.