Michele Morelli è pronto per trascinare la VBC Mondovì: “Sposo un progetto ambizioso” | Intervista al nuovo opposto biancoblu, che succede a Matteo Paoletti dopo l’ottima stagione a Grottazzolina

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Dopo aver trascinato il Grottazzolina ai playoff la scorsa stagione, quest’anno Michele Morelli sarà il nuovo opposto del VBC Mondovì. Raggiunto ai nostri microfoni, il forte opposto pugliese arriva in casa biancoblu con il “vento in poppa”.

Sicuramente la formula del prestito biennale mi permette di sposare appieno il progetto molto ambizioso per quanto riguarda la A2 che ha Mondovì, ho tutta l’intenzione di aiutare la società a raggiungere il punto più alto. – così Morelli – Le mie motivazioni sono tantissime perché, qualsiasi cosa ci sia di ambizioso, ti porta a dare sempre il massimo per costruire qualcosa di fantastico. Conosco molto bene i tifosi monregalesi, perché furono l’unica squadra a batterci sempre e il pubblico mi ricorda molto i palazzetti caldi del sud. L’impatto è stato molto positivo e spero di riuscire a farmi volere bene e sono convinto che loro mi aiuteranno nel migliorare le mie prestazioni e ad esprimere un gioco di livello elevato”.

 

Il confronto poi con Matteo Paoletti è inevitabile, ma Michele è sereno: “Eredito il ruolo di Paoletti, ma sono molto tranquillo. Dalla mia ho 27 anni, una buona carriera e tante soddisfazioni me le voglio togliere quanto prima. Ho consapevolezza di quelle che sono le mie carte e so quanto posso far bene. Le pressioni verranno quando dovremo vincere un campionato o giocare per i playoff, adesso sono tranquillo e so che riusciremo a emozionare i nostri tifosi”.
Immancabile anche il commento sulla nuova guida tecnica del VBC Mondovì “Conosco Marco Fenoglio di fama e perché lo eliminai al tempo di Cantù. So perfettamente la tipologia di allenatore che è ed è stato uno dei motivi per i quali sono venuto a Mondovì. Lo reputo una persona che possa farmi fare uno step di crescita ulteriore, forse quel qualcosa in più che mi manca. Mi sento fisicamente e mentalmente pronto, siamo una squadra molto giovane e avremo bisogno di lavorare, Marco penso sia la persona più adatta. Ci siamo sentiti un paio di volte: una telefonata di benvenuto che è durata veramente cinque minuti, siamo persone molto schiette e ci apprezziamo proprio per questo, ma anche in un’altra occasione sul lavoro da cominciare a fare quest’estate. Apprezzo molto gli allenatori che lavorano con la testa e si è creato subito un feeling che, adesso, bisogna confermare in palestra, ma credo che ci troveremo molto bene assieme. Lavoreremo molto duramente per raggiungere obbiettivi prestigiosi”.

 

Testa anche ai tifosi, che decide subito di scaldare: “Ai tifosi mi sento di dire poche cose. Ho sentito un paio di giocatori che erano a Mondovì le stagioni passate e mi hanno detto tutti la stessa cosa: tifoseria top e persone stupente, quindi chiedo solo di confermarsi per quello che sono sempre stati e starci vicino anche se capiteranno momenti in cui non riusciremo a esprimere un gran gioco. Come loro si aspettano tanto, anche i giocatori che comporranno la squadra si aspettano molto da questo campionato. Siamo tutti responsabili e sappiamo cosa ci aspetta e loro spero ci supporteranno. Mi conoscono da avversario e sanno che in campo sono molto emotivo, chiedo loro di darmi una grossa mano a diventare il trascinatore. Sognare non costa nulla, step by step e con i piedi per terra, cercando di fare quanto meglio e uscire sempre con la testa alta. Dobbiamo dare il tutto per tutto per la prossima stagione

 

Daniel Sebastian Ossino