Anno Europeo del patrimonio culturale: Alta Langa faro per la valorizzazione di paesaggi e boschi

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L’Alta Langa guarda all’Europa. E punta dritto sulle opportunità della nuova programmazione comunitaria 2014-2020. Il Castello di Prunetto – gioeillo del Trecento, recuperato con fondi europei dal Comune guidato dal Sindaco Luigi Costa – ha ospitato un importante seminario relativo ai nuovi programmi UE che scatteranno con il settennato 2021-2027.

 

Unione montana Alta Langa e Uncem Piemonte hanno voluto un focus per Amministratori e cittadini a partire da quanto il territorio sta già facendo, grazie all’Unione stessa, al Gal ad esempio, e al progetto Interreg Europe CRinMA, volto alla valorizzazione dei beni paesaggistici, artistici, architettonici. Nell’Anno del Patrimonio culturale, si costruiscono dunque nuove opportunità di marketing, promozione e formazione, con scambi e interazioni con partner progettuali di altri Paesi europei. CRinMA ha già portato a Cortemila e nell’Alta Langa, nel 2017, Amministratori e tecnici di diversi Paesi UE.

 

Il Presidente dell’Unione montana Roberto Bodrito, con il Segretario e Direttore dell’Ente Carla Bue, sono fermamente convinti dell’importanza di stare in una dinamica europea: “Fa bene ai territori – spiegano – ai nostri Sindaci e colleghi, all’Unione stessa. Con CRinMA e altri progetti stiamo dimostrando che i fondi UE disponibili qui possono essere utilizzati per operazioni importanti legati alla valorizzazione dei luoghi, alla creazione di sviluppo da fattori endogeni e alla riorganizzazione dei servizi pubblici alla collettività“.

 

Uncem ha voluto invitare a Prunetto – nel seminario che è seguito al gemellaggio tra la Confraternita della Nocciola Tonda gentile di Langa con i Cavalieri delle Terre di Asti e del Monferrato – il rappresentante della Commissione europea in Italia, Massimo Gaudina. Da lui, sono arrivate le indicazioni sul nuovo bilancio europeo che proprio oggiAggiungi un appuntamento per oggi verrà presentato a Bruxelles. “L’Alta Langa con la sua Unione montana – evidenzia Lido Riba, Presidente Uncem – è per noi un punto avanzato delle politiche per la montagna. 38 Comuni che insieme lavorano virtuosamente per generare crescita e sviluppo. Il progetto Interreg Europe CRinMA, premiato nell’Anno europeo del Patrimonio, può dare loro, ai Sindaci e all’Ente, nuovi strumenti. In primo luogo si tratta di opportunità culturali strategiche, alle quali seguono capacità di azione istituzionale e politica. Di certo, l’Alta Langa è un modello per molte aree montane alpine e appenniniche italiane“.