Maraman – Paesaggio culturale delle Valli Maira e Grana con gli appuntamenti del 4 e 5 maggio 2018

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Proseguono a maggio gli appuntamenti di Maraman – Paesaggio culturale delle Valli Maira e Grana 2018.

Nella rassegna di incontri, eventi, film, laboratori, tutti a ingresso gratuito, in programma da marzo a luglio, ogni museo è fautore dell’iniziativa che propone e sostenitore degli altri musei.

Due gli appuntamenti nella prima metà del mese. Si comincia venerdì 4 maggio 2018 alle ore 18 con il Centro Europeo Giovanni Giolitti che presso la propria sede di Via XXV aprile 25 a Dronero propone Carte, scartoffie e vecchi fogli: un patrimonio da riconoscere e valorizzare. Gli archivi, pubblici e privati, custodiscono un patrimonio di grande interesse non soltanto per gli storici di professione ma per tutti coloro che sono interessati a guardare al passato per comprendere il futuro. I documenti antichi aiutano a ricostruire la grande Storia coi suoi protagonisti, ma attraverso le storie di persone e famiglie permettono anche di comprendere meglio il territorio in cui viviamo. Dopo il saluto del presidente Paolo Bersani, Silvia Giorcelli descriverà il fondo Promis della Biblioteca Reale di Torino; Daniela Bernagozzi approfondirà le lettere inedite di Rosa Giolitti Sobrero e le relazioni tra le famiglie Giolitti e Galimberti; Silvia Olivero illustrerà il lavoro svolto per l’Archivio Storico della Città di Savigliano.

Sabato 5 maggio 2018 alle ore 17.30 il Museo di Pels di Elva propone nella propria sede in borgata Serre, c/o Casa della Meridiana, l’incontro con la fotografa e scrittrice Marzia Verona, che presenterà le sue ultime opere, “Pascolo vagante” del 2015 e “Capre 2.0 Una tradizione antica che torna attuale” del 2017. Marzia Verona, di Cumiana, dopo gli studi in Scienze Forestali e Ambientali ha vissuto per due anni coi pastori di Piemonte e Francia e la sua storia, raccontata anche nel blog “Pascoli e stalle”, è confluita in numerosi volumi: la transumanza, la vita in alpeggio, il pascolo tradizionale di alcune valli alpine che non prevede la stabulazione, si rivelano esperienze ricche di sapienza antica, amore per gli animali e la natura, curiosità e umanità.

Gli appuntamenti di maggio proseguiranno con la Saletta Antica Tipografia, il Museo del Setificio Piemontese – Filatoio Rosso, il Museo Casa Narbona con il Museo La vita di quassù e il Punto espositivo La Memorio di nosti souldà.

Tutto il programma è consultabile sul sito www.espaci-occitan.org. Per informazioni: Espaci Occitan di Dronero, tel 0171 904075, [email protected], Fb @museooccitano, Tw @espacioccitan.

Il programma è il risultato di un lavoro collettivo fra i piccoli musei delle Valli Maira e Grana che hanno espresso la volontà di lavorare insieme per organizzare e sviluppare da protagonisti una proposta culturale unitaria e dinamica da offrire alla cittadinanza. L’iniziativa, realizzata con il contributo della Regione Piemonte, è promossa dall’Unione Montana Valle Maira, coordinata dall’Associazione Espaci Occitan ed è inserita nell’ambito della Carta Europea del Turismo Sostenibile del Monviso.