Pacchiardo e Bausardo si impongono nel Trofeo Bar Mario di Racconigi

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Racconigi (Cn), 14 marzo 2018 – Non è proprio primavera inoltrata ma forse ci siamo. Non piove e il tempo sembra essersi ripreso, così i ciclisti possono uscire tranquillamente di casa senza paura di prendere acqua e freddo.

A Racconigi, in occasione del Trofeo Bar Mario, sono 157 gli atleti che s’iscrivono alla gara, organizzata da asd Va Mac in Bici E che assegnerà i punti per il Campionato Provinciale Strada di Torino.
Il percorso è quello classico di circa 17 chilometri da fare quattro volte e che tocca i comuni di Cavallerleone, Murello, Ruffia e Racconigi. Alla fine del quarto giro si svolta in strada Pedaggera di Cavallerleone e si arriva sul cavalcavia.
Partenza alle 15 per i 72 concorrenti di prima fascia. Il percorso interamente pianeggiante invita a fare velocità e molti sono i tentativi per evadere dal gruppo, tra questi notiamo particolarmente attivi Mostaccioli, Caresio, Barra, Turco, Barbero, Fissore, Pera e altri. Nessuno però riesce a prendere il largo definitivamente.

Nel finale di corsa, quando siamo ormai nel rettilineo conclusivo, assistiamo al coraggioso tentativo di Finotto, lui che è un velocista, che decide di giocare le sue carte come un finisseur. Finotto esce dal gruppo a 500 metri dall’arrivo e guadagna subito 50 metri. Dalla linea del traguardo assistiamo con apprensione, ma sarebbe meglio dire “passione” a questo tentativo quasi scriteriato, cose che ormai si vedono solo più in televisione. Finotto regge alla volata del gruppo che ondeggia e si avvicina minacciosamente. Mancano ancora 200 metri e c’è da salire sul cavalcavia. Giuseppe Finotto tiene ancora, sembra quasi farcela, ma quando la strada smette di salire, il senior Walter Pacchiardo lo supera, solo lui però, perché il nostro “eroe di giornata” non si arrende e riesce a tenergli la ruota.

Vince Pacchiardo, coprendo i 73,5 km alla mirabile media di 44,610 km/h. Finotto è secondo, davanti a Sosnovschenko, Mostaccioli, Testai, Caporali, Campo, Lenza, Barra, Sciandra, Enrieu, Perazzi e Marchetta con tutti gli altri dietro.
Solo un po’ meno forte vanno gli 85 corridori di seconda fascia, tra i quali, nel corso della seconda tornata, nasce la fuga decisiva, con Bosticco, Bausardo, Ferracin, Dall’Osto, Ragazzini, Giolitti, Olivero, Gualtiero Capellino, Costantini, Bet, Bonato, Ferrero e Fausone.
Nel finale di gara i fuggitivi si danno battaglia e, a due chilometri dal traguardo, Bausardo guadagna un centinaio di metri. Alle sue spalle non si organizzano subito e, quando parte, prima DallOsto e poi Bosticco, i giochi sono fatti. Bausardo vince a braccia alzate, alla media di 41,830 km/h, lasciando i primi due inseguitori a 50 metri uno dall’altro. Poi arriva Olivero, seguito da Ferracin, Bet, Costantini (1° sgA), Fausone (2°sgA), Ferrero, Giolitti, Capellino e Sturaro, che nella volata del gruppo allungato precede Ragazzini, lasciatosi sfilare, Batilde, Ercole e quel che rimane dello sfilacciamento del plotone.

Si fa ritorno al Bar Mario per la cerimonia di chiusura della manifestazione e per raccontarsi la corsa, ognuno a modo suo, che sembrano tante corse diverse. Ma il ciclismo amatoriale è così, ci si conosce tutti, anche chi viene da lontano ed è bello rimanere ancora insieme, indugiando sui particolari tecnici e atletici che hanno caratterizzato ogni prestazione, magari esagerando un po’.

Con la valida collaborazione dei giudici di gara, le classifiche sono presto esposte e si procede alla premiazione, come da locandina, per tutti i presenti.
I prossimi appuntamenti strada sono, sabato 21 aprile a Macello di Pinerolo, dove entra in scena la 2ª serie e il suo Campionato e domenica mattina a Baldissero d’Alba, dove si recupera la gara di Villastellone che, causa il diniego del comune di Poirino, non si può effettuare. Con Baldissero continua, come da programma, il Campionato Strada Torino.

Valerio Zuliani