Tangenziale di Fossano, Sordella chiede risposte su tre punti: “Verità, rimozione e riapertura”| Il sindaco ha convocato un incontro per riportare l’attenzione sul problema, ad un anno dal crollo. In previsione anche la creazione di un Comitato

0
542

“Vogliamo risposte chiare che aspettiamo da tempo”. Così il sindaco di Fossano Davide Sordella ha voluto porre l’attenzione sul tema della tangenziale di Fossano, a quasi un anno dal crollo.

 

Era il 18 aprile quando si sfiorò la tragedia. “Dodici mesi dopo sono state fatte tante cose, dei segnali positivi ci sono stati, ma non basta”: con queste parole il primo cittadino di Fossano ha spiegato il senso della conferenza stampa convocata in Muncicipio, con l’obiettivo di denunciare i gravi ritardi nella soluzione del problema che riguarda la città degli Acaja.

 

La tangenziale è al momento aperta solo parzialmente, ad una carreggiata, e non è percorribile dai mezzi pesanti. Alla presenza di una cinquantina di persone, tra consiglieri comunali, rappresentanti di associazioni di categoria, Protezione Civile e semplici cittadini, Sordella ha riassunto le richieste in tre punti, che restano senza risposta da tempo: verità, rimozione e riapertura. “La verità è quella sulla causa del crollo, per cui sono in corso tre inchieste della Procura. Ma non solo, vogliamo anche documenti ufficiali che accertino la sicurezza attuale della tangenziale e chiediamo  che chi ha sbagliato paghi”.

 

“Per quanto riguarda il secondo punto, vogliamo la rimozione delle macerie ed il ripristino del manto stradale in questione, ma anche delle strade danneggiate dal traffico pesante all’interno della città: erano state fatte delle promesse sui tempi, è passato un anno. Infine, la riapertura della tangenziale, senza se e senza ma, anche per i mezzi pesanti. Solo così si risolve il problema, perché una tangenziale ad una corsia e solo per il traffico leggero non è una tangenziale. Fossano non sarà soddisfatta finché non ci sarà il risultato”.

 

Il sindaco ha poi ricordato come siano stati stanziati da Anas 8,5 milioni di euro per alcuni lavori, per i quali però si prospettano tempi piuttosto lunghi. Gli interventi, inoltre, non sarebbero sufficienti per la riapertura totale della tangenziale: “Noi vogliamo risposte concrete, non solo buone intenzioni”, ha rincarato Sordella, che insieme ad Aldo Caranta, vice presidente nazionale di Confartigianato Trasporti e rappresentante provinciale e regionale degli Autotrasportatori di Confartigianato, ha appeso uno striscione con le tre principali richieste al balcone del Comune.

 

“Appoggiamo questa iniziativa – ha commentato lo stesso Caranta -, la tangenziale per noi era importantissima vista anche la situazione non certo comoda delle autostradale della nostra provincia. Daremo tutto il nostro supporto affinché si possa risolvere al più presto questa situazione. Da vice presidente nazionale mi impegno a portare la questione a Roma”.

 

Tra le iniziative in partenza anche la creazione di un Comitato civico, “senza colori politici e aperto a tutti i cittadini, che possa mantenere viva l’attenzione sul problema”. E’ già stata fissata la data del primo incontro, per definire la nuova organizzazione e fissare i punti principali di intervento: l’appuntamento per chiunque fosse interessato è per giovedì 26 aprile, alle 21, nel Comune di Fossano.

 

Gabriele Destefanis