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La chiesetta cinquecentesca di San Rocco a Grana era stata fatta oggetto di scritte blasfeme che avevano danneggiato la statua in gesso del ‘600 che raffigura il santo a cui è dedicata e la cripta in cui è inserita ed inoltre anche alcuni muri nello stesso comune erano stati imbrattati nella medesima giornata del lunedì di Pasqua.
Sono bastate 24 ore ai carabinieri di Montemagno per identificare i vandali e denunciarli alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino per il reato di danneggiamento aggravato.
Responsabili degli atti vandalici sono due sedicenni e un diciasettenne, ospiti di una comunità di recupero per minorenni dell’astigiano, individuati nel corso dell’indagine lampo condotta dai militari. L’attività investigativa aveva avuto come punto di partenza la frammentaria testimonianza di alcuni residenti, i quali avevavano avvistato alcuni giovani in possesso di bombolette di vernice spray aggirarsi nei pressi dei luoghi danneggiati. I danni provocati all’antica statua di San Rocco dovranno essere quantificati, dopodiché il restauro dovrà essere affidato a specialisti del settore.
