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IDEA AWARDS 2017 – Tempo di gol! Ecco i candidati come MIGLIOR ATTACCANTE | Ancora una volta la lista più lunga: 15 nomi tra conferme e sorprese

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Ed ora, l’elenco forse più atteso: quello dei bomber. Svelati i nomi di portieri, difensori e centrocampisti (con annesso dibattito sulle scelte, elemento imprescindibile della rassegna) è tempo di far conoscere i nomi degli attaccanti candidati per la terza edizione degli Idea Awards.

 

Come sempre, quando si parla di gol, la selezione è durissima. Ecco perché, anche per il 2017, i nomi sono tantissimi: quindici attaccanti, dalla Serie C alla Prima Categoria, che portano in dote una quantità di reti impressionante.

 

Con il Cuneo che ha cambiato tanto, passando dai gol del duo De Sena-D’Antoni alla qualità di Dell’Agnello, il primo nome non può che essere quello del simbolo del Bra di Serie D: Marco Montante. Esperienza, corse e anche gol pesanti per il mancino, giocatore indispensabile per Daidola. Poche le gioie personali, a dire il vero, appena 8 tra la passata stagione ed i primi tre mesi della presente, ma tanto lavoro per la squadra, pronta a giocarsi fino all’ultimo la possibilità di entrare in zona playoff.

 

Si scende poi di categoria, per aprire ancora una volta il vastissimo libro dell’Eccellenza, ricco di nomi e, appunto, di reti. Impossibile non iniziare con lui, il re dei bomber nella passata stagione, prima di lasciare la provincia. Stiamo parlando di Vincenzo Alfiero, ovviamente. Sono passati quasi otto mesi dalla chiusura della passata stagione, ma l’eco dei suoi 34 gol in 28 presenze con il Fossano è ancora fortissimo. Da lì il passaggio poco fortunato in Serie D alla Pro Sesto, prima del ritorno in Piemonte, ma per quanto concerne il cuneese, pochi dubbi sulle sue qualità realizzative.

 

Dal capocannoniere della passata stagione a quello della stagione attuale. Impossibile lasciare fuori Edoardo Cornero, venticinquenne bomber da sedici reti della capolista Cheraschese, capace di andare in gol con continuità, anche nei momenti più difficili dei suoi, come nel derby contro la Benarzole, perso 2-1 nonostante il suo gol. Un’annata fin qui eccezionale la sua, che si somma alla comunque ottima passata, chiusa con otto centri. Ventiquattro gol nell’anno solare, i playoff del 2016/17 ed il primato nel campionato in corso: che cosa chiedere di più?

 

Quindi, ecco Gabriele Pinelli, spesso alle prese con gli acciacchi ma comunque insostituibile nel Saluzzo di Rignanese. Sedici i gol nello scorso campionato, cinque (ma l’infortunio patito ad inizio anno lo ha chiaramente frenato) in quello attuale, ma soprattutto un lavoro cruciale nella manovra granata, tra palloni difesi spalle alla porta e sponde per gli esterni. L’exploit ai playoff contro il Fossano la sua copertina, ma non mancano altri gol decisivi, come contro Valenzana Mado ed Olmo, solo per citarne due.

 

Proprio di Fossano si parla, nuovamente, con Daniele Buongiorno, altro centravanti che, toccato dalla bacchetta magica di Viassi, ha cominciato a trovare una confidenza incredibile con il gol. Non saranno i trentaquattro centri di Alfiero, ma i quindici gol messi a referto fin qui dal classe 1994 sono sinonimo di grande rendimento. Come il predecessore, poi, l’ex Cavour ha dimostrato di essere avvezzo alle goleade: si vedano per credere la tripletta al Benarzole ed il poker al Corneliano Roero. Restando in casa biancoblu, a sfondare sulla fascia, sfornando accelerazioni, dribbling, assist e gol, ecco Paolo Armando, uno dei giovani che sono esplosi in questo 2017, non solo con il Fossano, ma anche al Torneo delle Regioni 2017 dove, con la Rappresentativa Juniores, ha raggiunto la semifinale dimostrandosi uno dei migliori della selezione di mister Giuliano.

 

I rossoblù stessi, vittime della sfuriata di Buongiorno, si sono affidati ancora una volta ai gol di Mario Erbini, figliol prodigo di Corneliano, che aveva lasciato all’inizio dell’anno solare per ragioni personali. Al suo ritorno, nella nuova stagione sportiva, l’ex Bra ha confermato di non aver perso il vizio di un tempo: dieci reti realizzate, con la doppia cifra raggiunta già a Natale e tanti gol decisivi, come quello realizzato contro il Pinerolo su grande lancio di Rignanese o quello del vantaggio nel derby con la Cheraschese, un siluro dalla distanza.. Non male per uno che spesso ama darsi al sacrificio qualche metro fuori area.

 

Chi spesso rischia di sfuggire all’appellativo di bomber è, invece, Carlo Dutto, uno degli attaccanti più continui degli ultimi anni in provincia. È lui il vero re tra i goleador presenti tuttora in provincia, con ventinove reti realizzate in un anno e mezzo. Con la Pro Dronero spesso alla ricerca di quell’attaccante che potesse completarne la formazione titolare, in Val Maira si sono resi conto ormai da tempo che la vera fucina di reti risiede sulla fascia destra: miglior marcatore del 2016/17 biancorosso, chiuso con quattordici centri, vice-capocannoniere con quindici reti in questo 2017/18 fin qui perfetto per i “Draghi”. Se si aggiunge il gol-qualificazione nella semifinale di Coppa Italia in quel di Bussoleno, si capirà perché il capitano della “Pro” risulti essere, al netto dei numeri, uno dei grandi favoriti per la palma di migliore. Due esempi? La doppietta alla Denso, in una gara delicatissima al “Drago”, e quella all’Atletico Torino, nel giorno della goleada biancorossa.

 

A chiudere la lunga lista d’Eccellenza, due habitués dell’elenco candidati. In primis, Giacomo “Jack” Dalmasso, vera stella di un Olmo che quest’anno si sta ritagliando più soddisfazioni del previsto. Undici le reti totali per lui, tra le sette dello scorso anno e le quattro del campionato attuale. Appena una in più, nel complesso, dell’omonimo Andrea, ma premiamo lui per la sua capacità di essere spesso decisivo, al di là delle reti trovate, per i grigiorossi, come nel caso del match contro il Fossano ad inizio 2017/18. In secondo luogo, Luigi Tandurella, bomber tascabile della Benarzole del tandem Bittolo Bon-Burgato. Meno prolifico di altre stagioni nello scorso campionato (otto reti), ma capace di trovare la via del gol in sette occasioni nell’attuale. Da anni con i biancorossi, Tandurella ha saputo trovare lì la propria dimensione, formando con l’eterno Pregnolato e con Parussa un trio ben assortito.

 

Dall’Eccellenza alla Promozione, con quattro nomi che portano in dote quasi settanta reti solo nella passata stagione. Apriamo con Igor Pepino, il bomber del Pedona, lanciato in testa al girone C prima della pausa dovuta al maltempo. Sono undici i centri fin qui messi a referto dal classe 1991, a cui si aggiungono le diciassette segnature della passata stagione. La coppia con Brino è tra le più collaudate del girone, come dimostrato, ad esempio, dal match contro la Saviglianese, deciso dalle loro doppiette. Quasi trenta sigilli, insomma. Non male no?

 

Il 2017 è stato, però, soprattutto l’anno di Umberto Pedrini e del suo Revello, che lo hanno inaugurato e chiuso in testa al girone C, passando attraverso un lunghissimo percorso nei playoff per l’Eccellenza. Proprio lì si è messo maggiormente in mostra l’attaccante biancazzurro, con partite eccezionali come quella contro la Piscineseriva, certificando un particolare feeling con la rete (undici a fine stagione) ampiamente riconfermato in un 2017/18 iniziato con il botto ed il titolo di capocannoniere d’inverno (con Aloisi), a quota quattordici (sei rigori). Dove potrà arrivare in coppia con un talento come Morero, non è dato sapersi.

 

Infine, Fabio Magnino, partito a rilento nel 2017/18 ma pur sempre capace di aggiungere altre otto reti alle già cospicue quindici realizzate nel 2016/17. La sua risalita coincide con la ripresa della Giovanile Centallo, gruppo giovane ma pur sempre di altissimo livello.

 

L’ultimo nome di Promozione deve in realtà gran parte delle sue fortune alla stagione conclusa ad aprile con la vittoria del girone G di Prima Categoria. Stiamo parlando di Ahanotu Cigozie, per tutti “Ciga”, vero trascinatore del Busca nei due campionati. Per lui, ventisei reti in ventinove partite (22 per il compagno di reparto Bertola) nello scorso campionato, a cui se ne aggiungono altri otto in quello di Promozione. Reti pesanti, come quella realizzata nel poker rifilato alla Costigliolese, in uno dei match clou della passata stagione. E non dimentichiamoci che Zabena lo utilizza da esterno…

 

A chiudere la lunghissima lista, l’unico rappresentante di Prima Categoria. Stiamo parlando di Flavio Riorda, bomber del Sommariva Perno, capace di fare anche meglio di Ahanotu lo scorso anno con i suoi ventisette gol ed il titolo di capocannoniere di Prima. Quest’anno altri see reti, in coppia con l’ex Montatese Omar Sacco, con il primato nel girone ed il passaggio del turno in Coppa. Un 2017 perfetto, quindi.

 

Un elenco corposo, riempito a suon di gol in cinque differenti categorie. Rimettere ordine e scegliere non sarà per nulla facile.

 

IDEA AWARDS 2017 – NOMINATION MIGLIOR ATTACCANTE

Marco Montante (Bra)

Edoardo Cornero (Cheraschese)

Paolo Armando (Fossano)
Vincenzo Alfiero (Fossano/Pro Sesto/Borgaro)
Gabriele Pinelli (Saluzzo)
Mario Erbini (Corneliano Roero)
Daniele Buongiorno (Cavour/Fossano)
Carlo Dutto (Pro Dronero)
Giacomo Dalmasso (Olmo)
Luigi Tandurella (Benarzole)
Fabio Magnino (Giovanile Centallo)
Umberto Pedrini (Revello)
Igor Pepino (Pedona)
Ahanotu Cigozie (Busca)
Flavio Riorda (Sommariva Perno)

 

CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it

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