“Sua Maestà Elena – Donne di corte, donne di montagna”, mostra a Vernante sulla Regina

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L’allestimento dell’esposizione, che coincide casualmente con il recente rientro (venerdì 15 dicembre) da Montpellier (Francia) delle spoglie della regina Elena di Montenegro in Italia, a Vicoforte Mondovì, è stata realizzata dall’Ecomuseo della Segale nel 2016 per il Museo di Sant’Anna di Valdieri dove è rimasta sino a novembre scorso prima di una breve trasferta a Palazzo Cisterna, a Torino, in occasione delle celebrazioni dell’anniversario del 65° della morte della sovrana.

 

A curare la mostra Sua Maestà Elena lo storico Walter Cesana, il quale insieme alla figura della regina Elena, si sofferma sulle nobildonne del seguito e sulle valligiane in servizio presso la residenza reale di Sant’Anna di Valdieri (Cuneo) che fino al 1943 ospitò i Savoia e molti personaggi nobili e illustri dell’epoca. Con quattordici pannelli viene sviluppato un racconto vivace e pieno di curiosità, corredate da un gran numero di fotografie d’epoca per lo più inedite, che tratteggia un personaggio di grande valore umano.

 

Ricorda lo storico Cesana: “La regina Elena, è ricordata per la straordinaria umanità, bontà e generosità, che profuse verso tutta la popolazione, soprattutto verso i malati, i poveri ed i più bisognosi dando una profonda testimonianza di fede cristiana. Il suo rapporto con le valligiane era di grande familiarità: si interessava direttamente delle situazioni delle famiglie e durante le passeggiate e le escursioni spesso entrava e si intratteneva nelle baite delle borgate dando alle donne di casa, che chiamava per nome, consigli di igiene e cura della persona e della casa, di cucina e di alimentazione, di cura e assistenza in caso di malattie, ed offrendo in dono corredi per le spose povere o per i neonati. Dalla Prima Guerra mondiale in poi fece funzionare a S. Anna e a S. Giacomo di Entracque le “cucine di beneficenza” che assicuravano alla popolazione un pasto caldo gratuito ogni giorno. Fece anche allestire a Sant’Anna un “ospedaletto” dove personalmente curava ed assisteva i malati, insieme al medico di corte”.

 

Ad arricchire gli allestimenti del Centro del Parco a Vernante anche quindici di immagini tratte dall’ album Ricordo della Real Casa di Savoia 1883-1901 di Giacinto Garaffi (Torino 1843 – Cuneo 1925) custodito presso il Museo nazionale della Montagna del Cai di Torino. L’autore, fotografo della Casa Reale, aveva lo studio in via Saluzzo 22 a Cuneo, dove arriva nel 1881 chiamato dalle autorità militari per eseguire una campagna di documentazione di tutte le fortificazioni presenti sulle Alpi Marittime. Garaffi viene premiato alle Esposizioni di Cuneo del 1895 e del 1905 e di Torino del 1898 e del 1911.

 

Il Centro di visita e informazioni del Parco naturale Alpi Marittime (Strada statale del Colle di Tenda 20 n. 12) è aperto dal 26 dicembre al 7 gennaio con orario 10-12-30 e 16-18.30. Chiuso il 1° gennaio 2018. Ingresso libero.