Ciclismo – Il Giro d’Italia torna in Granda, l’Atl presenta la tappa: “Sarà decisiva”| A Cuneo il direttore della corsa rosa Mauro Vegni, che ha parlato dell’arrivo a Prato Nevoso del 24 maggio 2018 e del “forte legame del Giro con questa provincia”

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Il Giro d’Italia torna in Granda con l’arrivo a Prato Nevoso nella diciottesima tappa della corsa rosa 2018.

 

Una frazione non banale, nell’ultima settimana di gara e con una salita che potrà dire molto per quel che riguarda la classifica generale. Per celebrare questo risultato importante ottenuto dopo un anno di assenza (nel 2016 la Granda aveva invece ospitato due tappe), l’Atl del Cuneese ha organizzato una presentazione della frazione, riuscendo a portare nella propria sede, a Cuneo, il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, che ha descritto la tappa Abbiategrasso-Prato Nevoso, in programma il 24 maggio 2018.

 

Sarà la diciottesima frazione della corsa, lunga quasi 200 km: dopo essere transitati per la Pianura Padana, i corridori attraverseranno anche le Langhe (Alba, Grinzane Cavour, Novello), quindi raggiungeranno Mondovì prima dell’ascesa finale ai 1600 metri di Prato Nevoso: “Dopo un lungo tratto pianeggiante, la salita finale sarà impegnativa, con pendenze costanti tra il 7,5 e l’8% nella parte conclusiva. Quella di Prato Nevoso è la prima di una serie di tre tappe davvero dure che decideranno con ogni probabilità la corsa”.

 

Il direttore del Giro ha sottolineato il carattere speciale della prossima edizione, che partirà per la prima volta fuori dall’Europa, da Israele (“Per noi significa tanto, il Giro fuori dai confini europei è un nuovo modo per rappresentare l’italianità nel mondo”), e ha ribadito il forte legame che c’è tra la corsa rosa e il territorio cuneese: “Cerchiamo di dare spazio a tutti, è normale che ci sia qualche pausa in tutti i territori, ma con questa terra il rapporto è importante. A Prato Nevoso sono arrivate tre edizioni del Giro e una del Tour, ho dei bei ricordi legati soprattutto al 2000, quando Garzelli vinse la tappa e poi il Giro. Sono contento che la corsa torni in Granda, ci sono tutti gli auspici perché la tappa del 24 maggio sia interessante. Non dimentichiamo che dal punto di vista mediatico, il Giro rimane uno dei più grandi eventi sportivi del nostro Paese”.

 

“Prato Nevoso ha rotto gli schemi del turismo canonico, facendo scuola – aveva detto in apertura il direttore dell’Atl Paolo Bongioanni -. Ora con il Giro, l’evento degli italiani, che più di ogni altra cosa unisce la nostra terra, avrà una visibilità unica, che merita”. Per il presidente Mauro Bernardi “questo è un traguardo importante, il risultato di un grande lavoro di squadra, che potrà significare visibilità e ritorno economico per il territorio”.

 

Infine, il sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino: “Siamo felici di poter ospitare di nuovo il Giro. Questo significa che se lavori bene, i risultati arrivano. Faremo il possibile per dare il massimo”.

 

Gabriele Destefanis