Le imprese artigiane chiedono all’Europa di pensare di più “in piccolo”

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Costruire un sistema di regole europee a dimensione di micro e piccola impresa e dall’altro evitando l’applicazione di normative più stringenti da parte degli Stati membri nel recepimento di leggi europee. Questo il tema affrontato a Bruxelles nell’assemblea di Ueapme, l’Unione europea dell’artigianato e delle PMI, alla quale Confartigianato ha partecipato con una delegazione guidata dal Presidente Giorgio Merletti e da Luca Crosetto, Delegato per l’Europa e Vice Presidente di Ueapme con delega per le politiche di Impresa e di fresca nomina ai vertici di Confartigianato Imprese Cuneo.

 

Nel suo intervento, il Vice Presidente Crosetto ha evidenziato l’importanza di una reale e concreta applicazione del principio del Think Small First e ha sottolineato la necessità di un impegno della Commissione Europea sullo Small Business Act e sui suoi principi.

 

Nonostante le numerose misure messe in atto dalla Commissione – ha detto Crosetto –  nella mia attività di imprenditore e nel mio ruolo di Delegato per l’Europa sono costretto a rilevare che l’attenzione della Commissione Ue è orientata sulle imprese più grandi e la regolazione europea rappresenta un costo, spesso eccessivo, per lemicro e piccole imprese e le imprese artigiane. Per questo auspico che a livello europeo si concentri l’attenzione sempre di più sull’applicazione del principio di proporzionalità e del ‘Pensare innanzitutto al piccolo”’.

 

Il Presidente Merletti è intervenuto per ribadire il sostegno offerto da Confartigianato a Ueapme sin dalla sua nascita. “Oggi – ha sottolineato Merletti – è fondamentale rafforzare il ruolo di Ueapme quale interlocutore di riferimento per le politiche dell’artigianato e dellemicro e piccole imprese europee. Abbiamo sostenuto con forza che il tema centrale per il 2018 è la digitalizzazione. Le nostre imprese si confrontano quotidianamente con la rivoluzione digitale e, proprio per accompagnarle in questa trasformazione, Confartigianato ha dato vita a 30 Digital Innovation Hub presso le Associazioni territoriali in tutta Italia.  L’innovazione tecnologica è un tema sul quale è necessario confrontarsi ed agire anche sul fronte europeo”.