Mondovì: benefattrice dona un ecografo di ultima generazione

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Nel mese di ottobre presso la sede di Mondovi della Struttura dipartimentale Ecografia Ostetrico-Ginecologica e Diagnosi Prenatale dell’Asl CN1 è stato istallato un apparecchio ecografico di ultima generazione acquistato con il contributo di un donatore anonimo.

 

 

L’apparecchio costituisce una notevole implementazione tecnologica per l’attività dei nostri ambulatori – spiega la responsabile della Struttura Rosalba Giacchello – dove sono eseguite ecografie per lo studio delle problematiche della donna dall’infanzia sino all’età matura con particolare attenzione al momento della gravidanza. Durante la gestazione la futura mamma può scegliere di eseguire esami ecografici mirati allo studio del benessere e della crescita del proprio bambino, al fine di gestire al meglio un percorso così importante”.

 

Presso la Struttura diretta dalla dott.ssa Giacchello vengono erogate ogni anno circa 10 mila prestazioni (dati 2016). Sono inoltre organizzati corsi di formazione destinati sia agli operatori interni (come il recente corso di ecografia a supporto del lavoro dell’ostetrica) sia a medici e ostetriche provenienti da molte regioni italiane.
La Struttura fa parte dei centri che partecipano al progetto mondiale IOTA per lo studio ecografico della massa annessiale (a partenza cioè dalla tuba e dall’ovaio) di cui la dott.ssa Giacchello è coordinatore per le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta.

 

Insieme con i colleghi che lavorano con me – aggiunge Giacchello – intendo pubblicamente esprimere la commozione e il sincero ringraziamento per la donazione fatta in maniera anonima da una persona che ha manifestato con un gesto così generoso una grande sensibilità per il progetto proiettato verso il futuro come la salute della donna e della donna in quanto futura madre.
Questo dono ci affida però una grande responsabilità: quella di continuare a fare il nostro lavoro di ecografisti in campo ostetrico e ginecologico con grande serietà e professionalità, qualità che speriamo abbia contraddistinto e contraddistingua sempre la nostra attività quotidiana”.