Piemonte, Liguria e Sicilia unite ad Alba con gli Aleramici

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Lo scorso venerdì 23 novembre si è tenuta presso la Chiesa di San Giuseppe di Alba la conferenza dal titolo “Gli Aleramici, dalle Langhe alla Sicilia”.

 

L’incontro è stato introdotto da Roberto Cerrato, Site manager Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, a cui ha fatto seguito il saluto di Giuseppe Rossetto, Consigliere di Amministrazione per la provincia Cuneo dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

 

La conferenza è stata poi tenuta da Roberto Maestri, del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”, il quale ha ricostruito il processo di emigrazione in Sicilia degli esponenti aleramici, un’importante famiglia medievale piemontese, una storia ancora oggi poco nota.

 

Le vicende più antiche risalgono all’XI secolo, quando nobili, coloni, soldati e viticoltori provenienti dalla Marca Aleramica, comprendente il Monferrato, le Langhe e il Savonese, e piccole aree occidentali della Lombardia e dell’Emilia, raggiungono la Sicilia. Di particolare interesse risulta la curiosa ripresa della viticoltura in Sicilia, ridotta drasticamente a seguito della dominazione araba e rilanciata con l’arrivo dei Normanni nel catanese e messinese, le aree dove si stabilirono gli Aleramici e in cui, tra l’altro, viene anche a formarsi un’isola linguistica Gallo-Italica, ancora oggi presente.

 

Il progetto Aleramici in Sicilia rappresenta un’importante occasione per promuovere un percorso che si svilupperà nei prossimi mesi in Piemonte, in Sicilia ed in Liguria, proponendo quindi un confronto tra terre e culture diverse, ma che trovano nella storia dei punti di contatto.

 

L’incontro, organizzato dall’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato con la collaborazione del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”, rientra tra le iniziative previste dal progetto Aleramici in Sicilia che può contare su autorevoli patrocini tra cui quelli della Regione Piemonte, della Regione Siciliana, della Regione Liguria, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Fondazione UNESCO Sicilia, dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, di Aleramo Onlus, del Centro Studi sul Paesaggio Culturale del Monferrato.