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Un lieto ed atteso ritorno, quello del professor Danilo Di Gangi a Gaiola, per i “Giovedì della Gramigna”, giovedi 23 novembre. Infatti lo scrittore era già stato ospite della rassegna culturale a giugno, raccontando il “suo” Nepal con immagini, aneddoti e la sua straordinaria capacità divulgativa, a tratti critica, ma sempre fortemente evocativa.
Dopo il paese asiatico, Di Gangi sarà presso la sala Tiboldo del centro comunale polifunzionale “La Gramigna” a raccontare l’immensa regione russa della Siberia attraverso i suoi scritti tratti dall’esperienza diretta di viaggiatore. Il libro in presentazione a Gaiola, “Siberia (in)contaminata””(…) è un lungo itinerario attraverso una delle più sconosciute fette di mondo, per scoprire il passato, gli antichi insegnamenti sciamanici e le tradizioni culturali. Per molto tempo simbolo di un paradiso inviolato, di terre desolate e luoghi di incomparabile bellezza, la Siberia è oggi al centro di drammatici giochi geopolitici che mettono a rischio la sopravvivenza degli abitanti e l’integrità del territorio, ancora una volta sfidato e minacciato dalla forza distruttiva degli interessi economici.”
L’appuntamento è alle 20,45 di giovedì 23 novembre, sempre presso “La Gramigna”, in via Piave 3 a Gaiola. Il Sindaco Biolé, ideatore ed animatore della rassegna: “Accolgo Danilo a braccia aperte, per il significato che le sue immagini e le sue parole hanno avuto a giugno, quando ci ha presentato “Nepal fra terra e cielo” e lo ringrazio per la disponibilità e la voglia di raccontare gli straordinari posti che ha visitato nella sua lunga attività di viaggiatore, cogliendo aspetti inediti, a volte anche negativi, ma sempre difficilmente rintracciabili in pubblicazioni mainstream. E’ questo il valore aggiunto della suo lavoro di reportage!“.
