Alba-Fossano 2-3, coach Negro “Paghiamo un problema mentale, troppa paura nei momenti caldi”

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Doveva essere la partita della svolta, il derby tra le due grandi deluse del campionato ancora a caccia della prima vittoria stagionale, e l’incrocio tra Mercatò Alba e MCDonalds CRF Fossano ha premiato i fossanesi, più cinici dei rivali albesi nei momenti caldi dell’incontro.

Una partita tirata, segnata dai troppi errori dei padroni di casa che, dopo essere andati sotto di un set (24-26) mettono la freccia con un doppio 25-22 ma pagano caro un black out nel quarto set che va via 19-25 prima che 9 errori punto condizionino inevitabilmente il tie break, vinto a 9 da Fossano.

“Abbiamo iniziato con Perfetto, Avalle, Morchio, Gonella, Ciavarella e Magnone a alternarsi come liberi, Crusca e Miglietta – inizia a raccontare il coach di Alba Emanuele Negro – Abbiamo iniziato una partita attenta, con i primi tre set molto simili tra di loro con l’unica discriminante che due siamo riusciti a portarli a casa. Siamo sempre partiti bene, attenti in ricezione, efficaci in battuta, a metà set piazzavamo un break che ci portava avanti di 5/6 punti ma puntualmente venivamo sempre ripresi a causa di una serie di errori, di una gestione sbagliata della palla, un po’ di rilassamento anche in battuta… poi una volta trovati a lottare punto a punto usciva la paura, i nostri fantasmi… quindi da metà set in poi inevitabilmente si soffriva perchè immancabilmente facevamo una sciocchezza, un errore, complicandoci da soli la vita. Va bene che siamo riusciti a portare a casa due set e andare avanti 2-1. Nel quarto set iniziamo male 1-6, quindi 7-13 il problema è che noi fatichiamo a recuperare, non giochiamo sereni, non riusciamo a fare bene il cambio palla tanto che rischio anche un giocatore che in teoria non avrebbe dovuto giocare perchè non al massimo, proviamo a riequilibrare le cose ma non ci riusiamo. Nel qunto set c’è poco da dire, quando il parziale si vince a 15 e tu hai una squadra che fa 9 errori punto, c’è poco da fare. Ho provato il doppio cambio, ma quando sbagli così tanto c’è poco da parlare, non ci sono scuse”.

Il problema, sottolinea coach Negro, non è tecnico quanto mentale, con troppi errori nei momenti caldi del set che più volte hanno condizionate le gare sin qui disputate dai suoi ragazzi “Devo trovare il bandolo della matassa. E’ una cosa mentale e la cosa che più mi disarma è questa. Fosse una cosa tecnica posso lavorarci io, essendo una cosa mentale la scintilla deve scattare in ognuno di loro, devono liberare un po’ di più la mente quando vengono all’allenamento, essere più sereni, concentrarsi un po’ di più perchè sono gli stessi errori che ci portiamo dietro dall’allenamento. Fossano ha fatto una partita più ordinata a muro, non ci ha surclassato, sicuramente hanno difeso più di noi. Noi per far punto dovevamo fare un buon attacco mentre a volte pareva che a loro bastasse buttare di qua la palla tanto ci pensavamo noi a sbagliare. E’ una questione mentale, di fiducia nei propri mezzi. Ora diventa dura, non riusciamo a vincere, a sbloccarci, la prossima settimana proviamo a vedere se riusciamo a trovare questa svolta”