BraVinRicerca: lezione del prof. Giuseppe Vallone al Liceo Giolitti Gandino

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Venerdì 10 novembre 2017 al Liceo Giolitti Gandino di Bra alle 14,30 si svolgerà la 26.a lezione universitaria nell’ambito del progetto Bravinricerca: questo ambizioso progetto è al suo quarto anno di vita, è sostenuto finanziariamente dalla Fondazione della CR Bra e rivolto agli studenti del territorio che manifestano una particolare inclinazione, capacità e passione, verso le discipline scientifiche, intendono dedicare la loro vita alla ricerca scientifica.

 

La risposta degli studenti alle lezioni è molto positiva: partecipano in buon numero (in media una trentina), pongono domande, approfondiscono, prendono contatti con gli scienziati, disposti a uscire dalle loro Università, a venire nella scuola, a farsi capire e motivare, a raccontare come sono le frontiere della ricerca spiegando che la scienza è un processo, non un prodotto concluso.

 

La lezione di venerdì verterà sull’ “entanglement quantistico” e sarà tenuta da un giovane e valoroso ricercatore, Giuseppe Vallone, docente dell’Università degli studi di Padova, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.

 

L’entanglement quantistico è una delle proprietà della meccanica quantistica, permette una “misteriosa” connessione istantanea fra entità (come le particelle) su lunghe distanze che sfida le leggi del mondo macroscopico ed è alla base di tecnologie emergenti come i computer quantistici, la crittografia quantistica e il teletrasporto quantistico.

 

Nuove ipotesi, nuovi esperimenti e nuove tecnologie si appuntano su queste ricerche. Alcuni studiosi in campi diversi dalla meccanica quantistica usano il termine entanglement come metafora per indicare contatti fra esseri umani in particolare nel campo della comunicazione, ovvero la ricezione di messaggi fra menti umane senza l’uso dei cinque sensi: una specie di connessione fra menti intuibile appunto con l’entanglement.