Borse di studio universitarie: la Guardia di Finanza di Cuneo recupera 10.000 euro di erogazioni indebite

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I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cuneo, nel corso dei mesi scorsi, hanno effettuato accertamenti in materia di borse di studio universitarie erogate dall’ Ente per il Diritto allo Studio della Regione Piemonte. I controlli hanno interessato le domande presentate dagli studenti universitari residenti in provincia di Cuneo per gli anni accademici 2012/2013 e 2013/2014 e riguardato le condizioni economico – patrimoniali del nucleo familiare dei richiedenti.

 

La preliminare analisi delle posizioni dei nuclei famigliari controllati ha permesso di sottoporre a controllo quelle con maggiore indice di rischio, ottenendo una percentuale di irregolarità del 90% dei soggetti monitorati. Sono emerse presentazioni di “Dichiarazione Sostitutiva Unica” con indicazione di redditi inferiori a quelli reali ed omesse indicazioni, in tutto o in parte, di patrimoni mobiliari ed immobiliari, che hanno portato l’EDISU Piemonte alla erogazione indebita di 10.002,50 euro a 8 studenti nei confronti dei quali sono state avviate le procedure di recupero.

 

Oltre alle somme indebitamente percepite i beneficiari dovranno pagare sanzioni molto pesanti dovute all’entrata in vigore del D.Lgs 68/2012 e del nuovo regolamento emanato dall’Ente erogante. Nei loro confronti verranno recuperate anche le borse di studio percepite negli anni successivi.

Allo specifico settore delle erogazioni di contributi nel settore delle prestazioni sociali ed assistenziali, è dedicata particolare attenzione da parte del Corpo, soprattutto per tutelare l’equità sociale nella redistribuzione delle risorse pubbliche a sussidio dei nuclei familiari che versano in condizioni economiche meno favorevoli.