Serie C: Cuneo, meno gioco e più cuore! La testa di Dell’Agnello sbanca il “Garilli” | I biancorossi soffrono ma trovano i primi tre punti su un campo ostico nel finale

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Eccola la prima gioia, ecco i punti che servivano per dare morale e convinzione al gruppo. Il Cuneo strappa una vittoria in extremis in quel di Piacenza, giocando solo a tratti un buon calcio, soffrendo per il resto del match, ma dimostrando un carattere con pochi eguali.

 

Vincere così fa bene ed aiuta a migliorarsi. Perchè il Piacenza è squadra forte, perchè la partita non sembrava girare per il meglio, perchè una neopromossa conosce i propri limiti ma spesso finisce per piangersi addosso.

 

Gardano e Caridi (oggi in panchina vista la squalifica dell’ex Gozzano) danno fiducia al 4-3-3 che tanto bel gioco aveva messo in mostra nella prima uscita di campionato. In campo dal primo Quitadamo, Conrotto, Boni ed un propositivo Testoni a protezione di Stancampiano; solito centrocampo con Gerbaudo, Rosso e Marco Cristini; Aperi e Boniperti sugli esterni a sostegno di Zamparo. Padroni di casa che optano, invece, per un modulo più legato alla spinta di esterni fluidificanti, utili contemporaneamente in fase difensiva ed offensiva. Davanti la fisicità di Romero.

 

Nel primo tempo, meglio il Piacenza, più propositivo ed abile a sfruttare le maglie spesso “sfilacciate” di centrocampo e difesa cuneesi. Le emozioni dalle parti di Fumagalli, però, non mancano, con Aperi di testa e Testoni con un gran sinistro al volo che impegnano l’estermo difensore piacentino nel giro di nemmeno 60”, sfiorando il vantaggio cuneese. La reazione biancorossa è netta e si materializza con alcune azioni pericolose nei successivi 30′ di gioco: ci provano Masciangelo prima e Pederzoli poi, ma in un caso la precisione e nell’altro un attento (e nervoso) Stancampiano evitano l’1-0. AL 44′ l’occasione più nitida della prima frazione: sugli sviluppi di una punizione da destra dello stesso Pederzoli, Pergreffi stacca a botta sicura sul secondo palo, colpendo in pieno l’incrocio dei pali.

 

La storia non cambia nella ripresa, con il Cuneo totalmente in tilt e gli uomini di Franzini che danno l’impressione di poter sbloccare l’incontro da un momento all’altro, conquistando calci d’angolo a ripetizione e sbattendo due volte contro il corpo di Stancampiano, attento in uscita su Zecca e straordinario con un colpo di reni di piede sul tiro da due passi di Della Latta. I Gardano boys, invece, latitano, soffrendo soprattutto sugli esterni, con Boniperti ed Aperi a tratti avulsi dal gioco.

 

Chiave di volta dell’incontro è l’ingresso di Provenzano, avvenuto al 17′, con l’ex giocatore, tra le altre, del Bra, che spaventa subito i “lupi” con un gran sinistro da fuori che sibila a lato, prima di servire un gran pallone in area ad Aperi, sul cui tap in è fantascientifica la risposta con la mano di riporto di Fumagalli.

 

Partita decisa dai portieri, fin lì, che di colpo si trasforma, invece, nel match dei sostituti: bene Provenzano, benissimo Dell’Agnello, entrato per Zamparo e subito decisivo, quando al 38′ si fa trovare pronto sul cross da destra di Aperi (dimenticato dalla difesa di casa), con una girata aerea che pesa come un macigno, perchè batte Fumagalli e regala al Cuneo tre punti che sono oro colato. La reazione dei piacentini nei dieci minuti finali produce solo qualche calcio d’angolo e zero gol: i biancorossi esultano ed escono dal “Garilli”, non proprio l’ultimo dei campetti di periferia, con una vittoria che da tanto sul momento e darà tantissimo nelle prossime settimane, in termini di entusiasmo ed autostima. Decisivi gli inserimenti a gara in corso: la squadra lunga, senza vere primedonne, potrebbe rivelarsi l’arma decisiva di questo Cuneo.

 

Piacenza-Cuneo 0-1
Reti: 38’st Dell’Agnello (C)
Piacenza: Fumagalli, Di Cecco, Pergreffi, Masciangelo (25’st Masullo), Silva, Pederzoli (25’st Morosini), Romero (30’st Nobile), Bini, Della Latta, Zecca, Scaccabarozzi. Allenatore: Arnaldo Franzini.
Cuneo: Stancampiano, Rosso, Conrotto, Marco Cristini, Zamparo (25’st Dell’Agnello), Aperi, Gerbaudo (40’st Baschirotto), Boni, Boniperti (17’st Provenzano), Quitadamo, Testoni. Allenatore: Antonio Caridi.
Arbitro: Marco Rossetti di Ancona
Assistenti: Cosimo Cataldo di Bergamo e Andrea Zaninetti di Voghera
Ammoniti: Fumagalli, Mora (P), Rosso, Boniperti, Provenzano, Testoni (C)

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it