Il mondo dell’enologia in lutto, si è spento a Monforte d’Alba Domenico Clerico | I funerali del celebre barolista domani alle 16 nella Parrocchia Madonna della Neve

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Il mondo dell’enologia piange la scomparsa di Domenico Clerico, uno dei più celebri barolisti delle Langhe.

Clerico, nato nel 1950, ha perso domenica sera la sua battaglia contro un male incurabile contro il quale combatteva da tempo. Lascial amoglie, Giuliana, la sorella Laura, il cognato Tino e due nipoti.

Il suo ingresso nel mondo dell’enologia avviene nel 1976 a Monforte d’Alba quando Domenico eredita dal padre 4-5 ettari di vigneto ed una piccola azienda agricola che fino a quel momento si era limitata a coltivare viti ed alberi da frutto. “Sin dall’inizio privilegiai il lavoro tra i filari, convinto che per ottenere vini buoni si debba allevare la vigna con amore e dedizione, instaurando con la terra un legame intenso e di scambio continuo per imparare a capire le esigenze della vite in ogni momento dell’anno”. Racconta nella presentazione della cantina.

Il passo successivo, nel 1977, l’acquisto di un piccolo appezzamento nel cuore della “Bussia”, che gli permette di produrre il primo Barolo : “Briccotto Bussia”. Qualche anno più tardi riesce ad ottenere una fantastica vigna nel cru “Ginestra” dalla quale inizia a produrre il Barolo “Ciabot Mentin” e poco dopo un’altra vigna in questo splendido cru da dove ottiene il Barolo “Pajana”.
Nel 1995 sceglie un appezzamento in altro cru chiamato “Mosconi” ed inizia la vita del Barolo “Percristina”.
Con molte fatiche Clerico arriva a costruire un’azienda che oggi è composta da circa 21 ettari per un totale di 110.000 bottiglie annue.

 

Il rosario verrà recitato questa sera alle 21 presso la Parrocchia Madonna della Neve di Monforte d’Alba dove domani, martedì 18 luglio alle 16 si terrà il funerale.