Esperienza smart in provincia di Cuneo: presentato il quaderno di studio 32 della Fondazione CRC (VIDEO)

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La Fondazione Crc ha realizzato un quaderno di studio (il numero 32) che ha presentato oggi alle nello Spazio incontri di via Roma a Cuneo intitolato: «Esperienza smart in provincia di Cuneo».

Obiettivo: analizzare il livello di «smartness», cioè il «tasso di innovazione», nella Granda, ragionando su connettività, ambiente, energia, economia. Il quaderno analizza alcune esperienza positive: ad Alba le casette dell’acqua e le attività di «mitigazione dell’impatto ambientale» dopo le alluvioni (formazione del personale comunale e coinvolgimento dell’Asl Cn2), a Cuneo il fatto che i lavori del teleriscaldamento vengano usati per posare nuovi collegamenti a banda larga.

 

Poi l’inclusione giovanile e l’educazione ambientale a Saluzzo, ma anche gli incentivi ai negozi del centro storico a Bra e Mondovì, l’app con informazioni sui rifiuti a Savigliano, la «pedonalizzazione partecipata» di Fossano, cioè gli spazi pubblici qualificati e coinvolgono cittadini, associazioni e Politecnico. Punti deboli Ci sono anche i punti deboli: la mancanza di competenze specifiche nei Comuni, il digital divide nei centri minori (scarso o nullo accesso alla rete), mobilità (isolamento di aree rurali e montane) e energia (la difficoltà a collaborare per progetti che interessino i privati).

 

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c.s.