Promozione – Playoff: il Revello s’illude ma poi crolla. Il Lucento vince 3-1 anche grazie a due penalty

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Il Revello cede 3-1 in casa del Lucento e saluta il sogno Eccellenza alla semifinale playoff di Promozione. Sfortunati gli uomini di Perlo, passati in vantaggio e poi traditi da una disattenzione ed un doppio rigore a sfavore.

 

Perlo è costretto a rivedere l’undici iniziale, a causa dei forfait di Nika e Melifiori per squalifica e di Tortone, impegnato con il viaggio di nozze post-matrimonio. In campo, quindi, Gaboardi dirottato al centro della difesa con Bessone, Stefano Pedrini in mezzo con Agù e conferma del 4-2-3-1.

 

Padroni di casa con un 4-4-2 coriaceo, in cui spicca la qualità in mezzo al campo di Amato e l’esperienza del duo Perrone-Le Pera davanti.

 

L’inizio gara certifica la qualità e la personalità dell’undici biancoazzurro: gli uomini di Perlo ci provano subito, sfiorando il gol con Stefano Pedrini (girata deviata in angolo) e Agù (destro da fuori con Di Nocca che respinge come può coi pugni).

 

È il preludio al vantaggio, meritato, che arriva già al 13’, grazie al grande carattere di Umberto Pedrini: l’attaccante lotta su un pallone ormai perso, ruba palla sulla linea di fondo a Bertinetti e serve l’accorrente Blua, bravissimo con il destro a spedire il pallone all’incrocio sul secondo palo.

 

Nemmeno il tempo di esultare, però, che arriva, immediato, il pareggio: sul primo affondo, il Lucento trova un angolo, con Amato che scodella un pallone sporco in mezzo, deviato goffamente nella propria porta da Stefano Pedrini.

 

Da lì, il match si innervosisce e scivola via con un’unica netta emozione: un tiro da due passi di Perrone, ottimamente servito al centro da Le Pera, con Lucignani che si supera di piede e respinge.

 

La ripresa si apre con una novità: la pioggia. Nel primo quarto d’ora non accade nulla, con tanto giro palla e poche emozioni. Al 23’ un momento cruciale: su un angolo del Revello, i padroni di casa recuperano palla e lanciano Le Pera. La difesa ospite si fa cogliere impreparata, costringendo Lucignani all’uscita disperata: il numero uno atterra l’avversario, viene ammonito ma soprattutto s’infortuna alla schiena, lasciando il posto al secondo, Armando.

 

Sei minuti dopo, il sorpasso degli arancioni: Le Pera, di mestiere, protegge palla contro Bessone e cade con intelligenza, ottenendo il penalty. Dal dischetto Perrone non sbaglia: palla a destra, con Armando a sinistra.

 

È tardi per reagire, ma Perlo ci prova, togliendo Borello, un difensore, ed inserendo Martucci, in scarsa condizione ma sempre indispensabile anche solo per dieci minuti. È proprio lui a sfiorare due volte il gol, con Di Nocca che s’inventa due parate stratosferiche, volando sotto l’incrocio soprattutto nella seconda occasione.

 

Dal possibile 2-2 al gol del ko. Su un lancio dalle retrovie, Armando esce male su Riva Governanda, che cade in area e conquista il rigore. Giallo per il “dodici” ospite, che dal dischetto non intuisce il tiro di Amato. 3-1 e gara chiusa.

 

Finisce così, con la festa del Lucento e gli applausi per il Revello, bravo ad arrivare fin qui a giocarsi il sogno Eccellenza. Ora, tempo di sfida per il terzo-quarto posto contro il San Maurizio, utile comunque per la graduatoria.

 

Lucento-Revello 3-1
Reti: 13’pt Blua (R), 15’pt aut. Stefano Pedrini (R), 29’st rig. Perrone (L) , 43’st rig. Amato (L)
Lucento (4-4-1-1): Di Nocca; Pili, Bertinetti, Radin, Valeriano (36’st Riva Governanda); Rizzo (44’st Lo Giudice), Amato, Padrone, Luparia; Le Pera (46’st Ferlazzo); Perrone. Allenatore: Commisso.
Revello (4-2-3-1): Lucignani (23’st Armando); Borello (36’st Martucci), Gaboardi, Bessone, Franco; Agù, Stefano Pedrini; Preci, Blua, Tevino; Umberto Pedrini. Allenatore: Perlo.
Arbitro: Sig. Bertaina di Bra
Ammoniti: Radin (L), Tevino (R), Amato (L), Lucignani (R), Armando (R)

 

CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it