Savigliano: 29enne maliano arrestato per spaccio di stupefacenti | Tre le persone arrestate dalla Polizia di Stato in provincia di Cuneo negli scorsi giorni

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Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Cuneo (Squadra Mobile – I Sezione Catturandi) ha dato un notevole impulso all’attività info-investigativa finalizzata alla ricerca e alla cattura di persone destinatarie di ordini di custodia per la carcerazione, condannate in via definiva e tenute a scontare le relative pene in carcere.

La Polizia di Stato cuneese, che ha sempre dedicato una particolare attenzione a tale fenomeno, in questi ultimi giorni ha ottenuto significativi risultati, riuscendo a rintracciare e arrestare tre persone che, nonostante la condanna passata in giudicato, erano ancora libere.
In particolare, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato, nel comune di Bra, un trentenne cittadino albanese, condannato alla pena di anni 3 di reclusione, per aver commesso, nel 2008, reati in materia di immigrazione con uso di atto falso e, nel 2014, in provincia di Asti, quelli di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, ricettazione, danneggiamento.
L’uomo è stato rintracciato in un bar e, per evitare di mettere in pericolo persone estranee, è stato pedinato dagli investigatori che lo hanno poi fermato in sicurezza mentre era alla guida dell’auto.

 

Nel comune di Savigliano, invece, la Squadra Mobile, dopo una serie di attività di accertamento e osservazione, è riuscita a individuare e fermare un ventinovenne cittadino del Mali che deve scontare la pena definitiva di 1 anno e 7 mesi di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti, fatti commessi nel torinese e in provincia di Cuneo.
Infine, è stato assicurato alla Giustizia un cinquantenne cittadino italiano, condannato alla pena di 3 anni di reclusione per il reato di violenza sessuale, fatto commesso in provincia di Cuneo nel 2011.
I tre arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Cuneo per l’espiazione delle rispettive pene.

 

Il Questore di Cuneo, dr. Giuseppe Pagano, ha voluto sottolineare la particolare cura che la Polizia di Stato riserva all’attività investigativa dedicata all’individuazione e alla cattura delle persone condannate in via definitiva, in modo che sia sempre più garantita la tranquillità sociale e l’effettività del sistema sanzionatorio.

 

c.s.