Motori: anche alcuni piloti cuneesi all’ “Asi Motor Show” di Varano

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Nello scorso fine settimana, rallegrato da favorevoli condizioni atmosferiche, oltre cinquecento appassionati di moto d’epoca ha preso parte alla sedicesima edizione di ASI Moto Show, evento organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano di Torino, presieduto dall’Avvocato Roberto Loi, sul circuito “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, situato sulle colline del parmense, che sta diventando ormai un po’ stretto per poter ospitare il crescente aumento di partecipanti a questa manifestazione, nonostante il forzato stop al raggiungimento del numero previsto degli iscritti.

 

Data la possibilità di prendere parte a più batterie con diversi tipi di moto, in molti ne hanno approfittato per far vedere all’opera i loro gioielli, mentre molti sono stati gli eventi collaterali, come quello che ha portato a sfilare in pista una marea di cinquantini, che sicuramente avranno fatto palpitare i cuori dei non più giovanissimi e che, per la prima volta in assoluto, ha visto impegnati anche gli aerei dell’Historical Aircraft Group, che hanno sorvolato l’area del circuito.

 

Tra i vari campioni presenti, quali Giacomo Agostini, Freddie Spencer, Ralf Waldmann, Loris Capirossi, Gianfranco Bonera, Pierfrancesco Chili, Carlos Lavado e Manuel Poggiali, per citarne alcuni tra i tanti , sono scesi in pista anche gli appassionati del cuneese, con Alfio ed Erik Marino, “Romeo” Curti, Claudio Curetti e Luca Gastaldi per “I Balòss” di Dronero, presentatisi alla guida rispettivamente di una New Hudson Brookland TT 500 del 1930 ed una Yamaha Bimota YB9 600 del 1994, una Maino 270 Turismo del 1910 ed una Aprilia RS 250 del 1995 i primi due, di una Honda RC 164 250 del 1965 il terzo e di Suzuki GSX-R 750 del 1991 ed Honda CBX 1000 6 cilindri del 1982 gli ultimi due.

 

A rafforzare la pattuglia cuneese c’erano anche i conduttori del Moto Club Drivers Cuneo Gianluigi “Gerry” Meinero, su Cagiva C88V 500 del 1988 e Honda Segale F1 900 del 1980, la moglie Rosanna Cerutti, su Triumph ND 550 del 1932 e Kawasaki Mach III H1B 500 del 1973, Mauro Garino, con una Della Ferrera 500 Competizione del 1911 ed una Cagiva GP 500 ex Kocinski del 1994, insieme alla consorte Barbara Gramaglia, su Honda 250 RS Competizione del 1987 e Giuseppe Milano, alla guida di una BMW R 51/3 500 del 1953.

 

Questa manifestazione, che cresce di anno in anno, richiama sempre un folto pubblico di appassionati, data anche la possibilità di accedere liberamente all’impianto, anche se ormai non vi sono più spazi a disposizione per il parcheggio, in quanto questi sono stati destinati all’esposizione della miriade di moto di ogni tipo, età e cilindrata, che invadono letteralmente il tracciato parmense.

 

Speriamo che, in un prossimo futuro, si riesca a porre rimedio a questa spiacevole situazione, in cui si viene soprattutto a trovare chi viene ad assistere a questo importantissimo ed ormai gettonatissimo evento, altrimenti si dovrà trovare un collocazione più spaziosa, anche se a scapito di costi maggiori.

 

c.s.