Bando regionale da 30 milioni di euro per l’efficienza energetica | La gara è destinata al miglioramento degli edifici pubblici piemontesi della Città Metropolitana di Torino, delle Province e dei Comuni o delle Unioni di Comuni con più di 5.000 residenti

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L’assessore regionale, Alberto Valmaggia, informa che è aperto il bando per la realizzazione di opere utili alla riduzione dei consumi energetici e all’utilizzo delle fonti rinnovabili nelle strutture piemontesi di proprietà pubblica.

Il testo con le procedure di presentazione delle domande e i contatti per chiedere informazioni sono scaricabili al link Bandi e Finanziamenti della Regione Piemonte http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/cms/finanziamenti/realizzazione-interventi-la-riduzione-dei-consumi-energetici-e-utilizzo-di-fonti
Possono partecipare alla gara la Città Metropolitana di Torino, le Province, i Comuni e le Unioni di Comuni con più di 5.000 abitanti.

A disposizione ci sono 30 milioni di euro, come stabilito dalla delibera della Giunta regionale del 16 gennaio 2017 su proposta dell’assessora Giuseppina De Santis. Le risorse vengono finanziate attraverso il Programma Operativo Regionale (Por)-Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) 2014-2020.

Lo stanziamento è costituito dalla combinazione di un contributo in conto capitale e di un prestito agevolato.

Sono previste due linee di intervento.

La prima riguarda la riduzione della domanda di energia dell’edificio considerato attraverso la revisione degli impianti a fonti fossili, con l’incremento dell’efficienza anche mediante l’impiego di mix tecnologici. Sono ammessi i lavori di isolamento termico; di sostituzione di chiusure trasparenti (finestre e porte) con i relativi infissi; di installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento delle chiusure trasparenti; di efficientamento/sostituzione degli impianti di climatizzazione e dei sistemi di ventilazione; di sostituzione delle apparecchiature di illuminazione interna e delle pertinenze esterne già esistenti; di efficientamento/sostituzione dei sistemi di trasporto interno e per la produzione di Acqua Calda Sanitaria (Acs); di montaggio di impianti di cogenerazione ad alto rendimento da destinare all’autoconsumo; di messa in funzione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici.
Il secondo percorso di intervento è relativo all’installazione di sistemi produttivi di energia, destinata all’autoconsumo, derivanti da fonti rinnovabili.
E’ ammesso l’assemblaggio di impianti solari termici, fotovoltaici, pompe di calore, generatori a biomasse e altri simili e di sistemi di monitoraggio, controllo e regolazione degli stessi.

Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 9 del 5 giugno e fino alle ore 12 del 18 settembre 2017.

“La Regione Piemonte – dichiara l’assessore Valmaggia – ha da tempo intrapreso il percorso che si pone l’obiettivo di stimolare il miglioramento della sostenibilità energetico-ambientale degli edifici pubblici presenti sul proprio territorio attraverso la costruzione, anche in collaborazione con altre regioni italiane, del Protocollo Itaca.

Da tempo, attraverso il Protocollo Itaca, abbiamo intrapreso il percorso di raggiungere performance più alte rispetto ai limiti fissati dalla normativa in vigore.

Si tratta di uno strumento adatto a indirizzare la progettazione, la realizzazione e la gestione delle strutture in modo da raggiungere performance più alte, misurabili e certificabili rispetto ai limiti fissati dalla normativa in vigore”.