Cervere: l’Amministrazione stacca il tagliando agli occhi elettronici anti-malintenzionati | Intervento a favore di telecamere e colonnine. Il Sindaco Marchisio: “Manutenzione e assistenza tecnologica strategiche per la prevenzione, e i risultati lo dimos

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L’Amministrazione comunale di Cervere stacca il tagliando al sistema di sicurezza elettronica diffuso nelle aree urbane e frazionali.

Sulla base infatti dei fondi previsti nel bilancio, il settore municipale dedicato all’ordine pubblico e alla sicurezza, con propria determina dirigenziale, ha infatti provveduto al rinnovo dell’incarico per la manutenzione e la periodica assistenza della rete di videosorveglianza alla Ditta di Torino B.B.Bell che già si occupò della prima installazione degli impianti tecnologici nella primavera del 2014.
Nel territorio cerverese sono attive sette telecamere fisse (nelle vie Adua, Cavour, 4 Novembre, in piazza San Sebastiano, nel Cimitero centrale e 2 in frazione Grinzano), altri tre occhi elettronici “brandeggiabili” mobili (nelle piazze Umberto e S. Sebastiano e in frazione Grinzano) e una colonnina SOS collocata quest’ultima in piazza Umberto.
La spesa che sarà sostenuta nel corso di tutto il 2017 somma a complessivi 5680 euro.

“La sicurezza e il presidio territoriale, dal punto di vista del controllo diretto da parte delle forze dell’ordine e anche sotto l’aspetto tecnologico, rappresentano un fattore di prevenzione strategica che la nostra Amministrazione è impegnata a realizzare sia nel quadro della collaborazione tra Comune e Istituzioni dello Stato, sia – come in questo caso – con le più moderne strumentazioni di controllo elettronico.

A fronte di impegni economici efficaci e contenuti – commenta il Sindaco, Corrado Marchisio – siamo nelle condizioni di assicurare ottimi e ottimali livelli di sicurezza reale e percepita a favore della Cittadinanza e delle attività economiche presenti nel comune di Cervere, oltre che di luoghi, servizi e spazi pubblici da tutelare”.